Non sono una fan della letteratura giapponese ma questo libro mi è piaciuto davvero tanto, così tanto che appena l'ho finito ne ho comprati altri due dello stesso autore.
Spesso i nobel non vengono dati a caso, e quest'anno lo hanno assegnato in modo davvero esemplare perchè Ishiguro è davvero uno scrittore davvero eccellente e leggendo questo libro ho deciso di dare una seconda chance al Gaippone nonostante i fallimenti di Murakami e Banana Yoshimoto e soprattutto mi piacerebbe approfondire i tempi della bomba atomica e dell'occupazione americana in Giappone. Sono momenti della Seconda Guerra mondiale a cui non mi sono mai interessata e che leggendo questo libro e anche Memomorie di Una Geisha sono venuti a galla e vorrei approfondire.
Il libro è molto aperto, apparentemente senza capo ne coda, va molto interiorizzato, insomma non è una lettura facile e sbarazzina. Però bello, anzi bellissimo. Insomma il tipico libro che piace a me.
Spesso i nobel non vengono dati a caso, e quest'anno lo hanno assegnato in modo davvero esemplare perchè Ishiguro è davvero uno scrittore davvero eccellente e leggendo questo libro ho deciso di dare una seconda chance al Gaippone nonostante i fallimenti di Murakami e Banana Yoshimoto e soprattutto mi piacerebbe approfondire i tempi della bomba atomica e dell'occupazione americana in Giappone. Sono momenti della Seconda Guerra mondiale a cui non mi sono mai interessata e che leggendo questo libro e anche Memomorie di Una Geisha sono venuti a galla e vorrei approfondire.
Il libro è molto aperto, apparentemente senza capo ne coda, va molto interiorizzato, insomma non è una lettura facile e sbarazzina. Però bello, anzi bellissimo. Insomma il tipico libro che piace a me.
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