C'è stato un momento in cui ho avuto difficoltà a reperire libri da leggere per cui ho pescato nel marasma di cose che avevo qualcosa di corto che potesse andare, ma non sempre poche pagine significa velocità nel finire il libro. Questo libro ha poche pagine ma mi ha tenuto incatenata un sacco di tempo perchè per me è stata una lettura noiosa. Intanto il tema: mamme fuori dalla scuola. Sembrava di leggere qualcosa che quotidianamente vivo. Le protagoniste hanno suppergiù la mia età, figli della mia età e stessi miei dannati problemi. Nessun effetto catartico, ma grande effetto noia. LA storia è vista da tre punti di vista diversi e solo alla fine riesci ad avere l'idea generale, due palle infinite. Insomma ho fatto una gran fatica a leggere questo libro e quando l'ho finito ho tirato un sospiro di sollievo.
Canova rappresenta in Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.
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