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Il club delle lettrici - R. Dorrestein

Le recensioni lo hanno definito "divertente" e questo è il principale motivo per cui l'ho letto. il secondo motivo è perchè i libri ambientati in librerie e che parlano di libri di attraggono... per poi deludermi sempre. Quindi non ho trovato il libro divertente, questo sense of humor non mi appartiene, anzi... mi innervosisce.
In pratica ci troviamo davanti ad un lungo monologo di una delle protagoniste della vicenda. Racconta cosa capita al gruppo di lettrici durante questa "vacanza" tragicomica.
Mi piacerebbe molto essere entusiasta di ogni libro che leggo, ma anche stavolta ho scelto il libro sbagliato, non fa per me.

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ho perso la bussola - riflessioni di una lettrice

in questi ultimi anni ho seguito molte piste di lettura. Ho iniziato dalla letteratura Americana, per passare poi alle storie ambientate tra le due guerre a Parigi, ho seguito le tracce degli artisti in vari romanzi, poi ho divorato letteratura Young Adult, storie di vampiri, premi nobel, best seller, libri consigliati da amici e infine le readind challenge . Oggi mi sono persa. Avevo preso n quaderno per annotare i miei percorsi, per scrivere cosa avrei voluto leggere, ma alla fine si è trasformato in un quaderno su cosa avevo letto inframmezzato da vari appunti di lettura, che più che appunti sono glosse. Poi il kobo pieno di titoli, la nuova libreria vicino al letto che strabocca di libri comprati d'impulso alle bancarelle dell'usato. Sono proprio persa. Credo che in questi giorni mi metterò al tavolo, comprerò un nuovo quaderno, metterò ordine nei miei appunti e redigerò una nuova TBR. Intanto stamattina ho preso in mano una nuova saga di vampir

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