In questi ultimi mesi ho aumentato la mia presenza sui social, complice anche il lungo tempo che passo in casa, non ho molta voglia di fare e mi trovo spesso a cazzeggiare su Facebook e leggere articoli e i relativi commenti.
Ultimamente ho letto di tutto e a volte ho anche risposto perché sinceramente chi parla senza sapere dovrebbe semplicemente stare zitto. Anche se scrivendo queste parole vengo ripresa, perché a quanto dicono nessuno ha il diritto di zittire. Capisco che l’imperativo “Stai zitto” può infastidire, ma spesso vengono dette cose assurde e illeggibili. Le cose che più mi urtano sono tutte le parole spese sui professori del tipo “è un anno che non lavorate”, “volete solo starvene a casa”, “chissà che sforzo questa DaD “. Ma ultimamente mi danno ai nervi anche le frasi contro gli studenti che chiedono di tornare a scuola e molti adulti sminuiscono le loro proteste. Siamo ad un punto in cui gli studenti non reggono più la DaD, èun dato di fatto. Alcuni, come mia figlia, sono assolutamente impigriti e non si alzano da letto, seguono, fanno i compiti certo, ma la loro vita si svolge tutta a letto, vi sembra giusto? Le occasioni di socializzazione sono pochissime e alla loro età si ha bisogno di uscire, avere amici, essere sgridati dai prof perché si parla con il compagno, ma allo stesso tempo a scuola si possono fare esperienze impossibili a casa. Stanno perdendo molto della loro vita.
Io insegno una materia teorica, può essere svolta efficacemente ovunque perché basta studiare, ma manca il dialogo! Davanti ad un pc si ascolta, ma nessuno ha mai il coraggio di intervenire, in classe invece tutti domandano, si interessano, il discorso va decisamente oltre. Ma penso a tutte quelle materie pratiche e laboratoriali che perdono la loro vera natura. Parlo sempre per mia figlia che ha scelto una scuola tecnica per i suoi laboratori e non li ha nemmeno mai utilizzati. Provate voi a fare chimica da casa.... oppure fisica.
Eppure spesso chi non conosce tende a giudicare, mandateli a scuola fino a luglio.... ma perché? Da novembre ad oggi non si è persa una sola ora, perché portarli a scuola anche d’estate?
Generalmente se non conosco un argomento taccio. Oppure chiedo informazioni per formarmi un’opinione. Rispondo male quando i commenti inopportuni diventano troppi, ma sempre in tono pacato. Generalmente quando si persegue nella solita cieca direzione allora smetto di rispondere. Come oggi che mi è stato detto che se i ragazzi hanno carattere sopportano ogni cosa e soprattutto che ad ogni età hanno sempre gli stessi problemi se non hanno carattere ed educazione. Pensando a mia figlia non la definisco una ragazza senza educazione e tantomeno senza carattere eppure a 10 anni aveva problemi diversi da quelli che ha oggi che ne ha 14. E pensando ad entrambe le mie figlie, di età diverse, vedo in ognuna di loro problemi diversi certamente non dipendenti da mancanza di carattere o educazione, semplicemente entrambe patiscono la situazione attuale ed entrambe in modo diverso. In questo intervento vedo solo la mancanza di empatia di molti leoni da tastiera, che più che parlare hanno solo voglia di offendere. Una offesa ha molti più commenti di una giusta osservazione. In questo momento sono tutti alla disperata ricerca di like e di consenso virtuale.
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