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9 anni fa

 


Oggi, 9 anni fa, il destino ha cambiato radicalmente le nostre vite. Come forse sapete mio marito ha avuto un grave incidente sul lavoro e tutto è cambiato. Per anni ho inseguito quello che avevo prima, cercando di tenere duro e tornare a quella che era la nostra vita precedente. Poi a Marzo 2020 il Covid, la pandemia, mi hanno fatto capire che tutto eraq cambiato e non ci sarebbe stato ritorno, quindi dopo 8 anni ho deciso di andare avanti. Di non tornare indietro ma cercare di costruire qualcosa di nuovo. Ho cercato di capire dove avevo messo in pausa la mia vita e ho cercato di ricominciare. Così è arrivata Livia, così si è concretizzata la mia ricerca della felicità, anche se è un percosro tutto  in salita.

Oggi 9 anni dopo ringrazio per avere ancora mio marito al mio fianco, cosa non scontata, visto che in questi anni l'ho quasi perso due volte, una volta 9 anni fa e poi con il covid a maggio. Non ci siamo nemmeno accorti di quanto è stata in pericolo la nostra vita a Maggio 2021, entrambi abbiamo tenuto duro e ne siamo usciti, entrambi potevamo morire.

La nostra strada è in salita, ogni giorno, un po' acciaccati ma ci siamo. Qualche anno fa avrei detto che se ci fosse stata la possibilità di tornare indietro avrei fatto scelte diverse, oggi invece tutto sommato mi va bene così, sono felice di quello che ho, anche se a volte penso che se quel 29 agosto le cose fossero andate diversamente... Chissà ora cosa saremmo... ma infondo non voglio più pensare ai se e ai ma...

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Corcos, ritratto di signora con due adolescenti

Corcos è uno degli italiani a Parigi, colui che da voce alla Belle Epoque, un gioventù decadente e pronta a decadere. Loro non sono sulla spiaggia, ma su una terrazza con un basso parapetto, di bianco vestiti e intenti a leggere e forse a discutere di quello che stanno leggendo. L'atmosfera è pacata, poche nubi all'orizzonte, nessun contrasto, solo lo sguardo fisso di lei, su di noi che la stiamo osservando.

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Via col vento

Sono arrivata alla veneranda età di 35 anni senza aver mai visto per intero Via col vento, così ho approfittato dell'ennesimo passaggio in tv (leggi 20 agosto su rete 4) per vederlo. Dopo i primi 15 minuti mi sono pentita di non aver prima letto il libro. probabilmente il libro mi sarebbe piaciuto. Ho un debole per i romanzi e le storie ambientate nel sud degli Stati Uniti, specialmente se ambientate tra il 1850 e il 1900. E devo dire che inizialmente il film mi è anche piaciuto.  Poi... tra pubblicità e altro è arrivata la noia che poi ha lasciato spazio alla disperazione ( ma quando finisce?!?). Immagino che se il film fosse sceneggiato oggi ne nascerebbe una trilogia. Il brutto è che ormai siamo abituati a film veloci e dinamici che durano poco, quindi le inquadrature che si soffermano e indugiano ormai annoiano e sei portato a fare altro invece che vedere il film. Il ritmo lento ti suggerisce di prendere il telefono, giocare, aprire Facebook, controllare la posta,...

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