Oggi è venuto a mancare Gino Strada. Non l’ho mai visto dal vivo, ma ho usato molto i suoi libri a scuola quando sono stata insegnante di Italiano L2.
Nei suoi libri ho incontrato le storie dei miei alunni, quelli che arrivavano con i barconi, quelli che arrivavano dalla guerra. I suoi libri mi servivano per capire loro. A loro servivano per ritrovarsi. Ai compagni Italiani servivano per conoscere le situazioni da cui venivano.
Ho sempre chiara nei miei ricordi la lezione con Pappagalli Verdi. L’incredulità dei compagni italiani, lo smarrimento di chi quelle cose le aveva vissute davvero. Lezioni forti, lezioni che rimangono scolpite. Lezioni che solo in un istituto professionale riesci a fare davvero. Un lavoro in cui se lo fai per davvero rimani segnato dentro. Io infatti non sono più riuscita a farlo, sono debole.
Ciao Gino, grazie per le parole che ci hai lasciato è rimarranno sempre.
Ciao Gino e grazie per tutte le vite che hai salvato.
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