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Gli sport di serie b


 Sapete la mia avversione per il calcio. Odio tutto il clamore che in Italia è riservato al calcio e il silenzio riservato agli altri sport, perchè finite le olimpiadi difficilmente si parlerà di altri sport nonostante il momento storico che abbiamo visssuto ieri.

Ieri guardavamo le gare per caso e abbiamo assistito ad un momento eccezionale di fair play, la condivisione della medaglia d'oro nel salto in alto. Può succedere una cosa del genere nel calcio? Basti vedere tutte le polemiche post finale degli europei per rendersi conto di quanto la sportività e l'amicizia non faccia parte di questo mondo, di questo sport. La gioia per un oro è indiscutibile, ma la condivisione della medaglia è l'aspetto più bello della gara, un gesto immenso che deve essere ricordato.

L'oro di Tamberi poi è servito come motivazione a Jacobs per dare il meglio, lo ha dichiarato lui stesso. Anche qui lo sport vince, facendo squadra, essendo amici, ci si aiuta a dare il meglio di sè. Anche se ci fermiamo qui lo sport ha vinto, ha raggiunto il suo scopo. Poi l'oro nei 100 metri e l'abbraccio fra i due può essere considerato l'apoteosi, il meglio che ci si possa aspettare dallo sport. Perchè lo sport è questo: fair play, amicizia, motivazione. 

Peccato che fra poco tutto verrà dimenticato, archiviato, che tutti i soldi come al solito andranno al calcio. Basti bensare che per la vittoria all'europeo i giocatori hanno incassato un bonus da 250 mila euro procapite mentre la medaglia d'oro vale 180 mila euro. Va bene che gli sponsor del calcio sono abituati a sborsare di più ma gli atleti olimpici di solito ricevono lo stipendio delle forze armate, magari qualche soldo dagli sponsor e se sono fortunati magari diventano dei personaggi come Federica Pellegrini e raccolgono qualche euro in più, davvero niente di fronte agli stipendi dei calciatori... ma chi alimenta queste disparità? Noi stessi, che anteponiamo a tutto il calcio. Vedrete che quando inizierà il campionato tanti problemi di green pass si o no verranno archiviati in onore dell'unico dio degli italiani, il calcio. Il resto conta poco.

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