Ho letto alcuni commenti sull’incendio di Notre Dame, alcuni sostengono che non abbiamo perso niente, Sgarbi sostiene che abbiamo perso solo “una cartolina”. É vero Notre Dame di Parigi non è mai citata come esempio di architettura gotica, come del resto il duomo di Milano. Entrambe sono esempi di sedimentazione, Cattedrali dove i cantieri si sono avvicendati per secoli e dove il restauro e il cantiere si sono confusi. Sono esempi di sedimentazione della memoria, di una memoria quasi millenaria. È vero non conterrà opere di valore artistico come San Francesco di Assisi, o di una qualsivoglia Chiesa italiana, ma é pur sempre opera dell’ingegno dell’uomo che si è sedimentato nel corso dei secoli. È comunque entrata a far parte dell’immaginario collettivo e anche del Medioevo immaginato che viviamo al giorno d’oggi, prodotto romantico dell’ottocento, ma pur sempre parte della nostra cultura. La cattedrale é un prodotto culturale e per questo ha valore. Che sia andato distrutto solo il tetto e poco altro non ha importanza, abbiamo visto crollare uno dei nostri miti, il prodotto della nostra mente e ci siamo sentiti vulnerabili. Dobbiamo smetterla di dare valore solo alle cose che si possono monetizzare ma anche al prodotto della nostra immaginazione, della nostra cultura.
E oggi il nostro immaginario si lecca le ferite, la nostra cultura è ferita, perché qualcuno non ha fatto attenzione, perché prestiamo sempre meno attenzione a ciò che facciamo, perché abbiamo perso il senso del valore dei nostri gesti. Sempre perché prestiamo più attenzione a ciò che monetizziamo. Stiamo perdendo la direzione, abbiamo bisogno di recuperare i veri valori. E bisogna capire che comunque ogni lasciata è persa.
Sono d’accordo è solo un tetto, nel medioevo accadeva di continuo, gli incendi erano frequenti, per questo si sono usate le volte a crociera come copertura, per limitare i danni.
Adesso si ricostruisce. E Notre Dame avrà l’impronta del nuovo millennio che l’aiuterà a vivere altri otto secoli.
Io so solo che mia figlia di 6 anni, stamattina mentre sfogliavo il giornale ha visto la foto dell'incendio ed ha chiesto cosa fosse successo. Le ho spiegato cosa era successo e lei nei suoi 6 anni "Peccato una cosa così bella persa per sempre"
RispondiEliminaL'innocenza dei bambini ci mostra sempre la giusta via
Elimina