Dicono che ci vogliano 21 giorni di comportamenti ripetuti per creare un’abitudine.
Beh noi ci siamo abituati alla casa. Almeno io. Potrei scire a gettare la spazzatura ma non ne ho nessuna intenzione. Trovo scuse per non uscire, esattamente come chi ne trova per uscire ogni minuto. Mi sono affezionata al pigiama e ai piedi scalzi. Ho smesso di pensare al domani accettando gli arresti domiciliari. Ho trovato bei libri da leggere e preferisco fare questo.
Forse perché l’ultima volta che sono uscita mi sono sentita male. Forse perché dopo 57 giorni non sono più abituata a camminare, a respirare all’aria aperta, a sentire i profumi della primavera. Sarà che ci siamo chiusi in casa in inverno ed ora è quasi estate. Sarà che non sono più abituata agli spazi aperti, ma mi sono sentita male e mi sono spaventata tantissimo. Così preferisco stare a casa. Avere la febbre di questi tempi non è simpatico, anzi ti crolla il mondo addosso. E per questo preferisco stare a casa.
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