Credo che lacune persone cambieranno.
Io non credo.
In me non è cambiato proprio nulla, se non patire per le restrizioni.
Siamo una famiglia fortunata perchè siamo sempre insieme, quindi il lockdown non ci ha fatto scoprire il piacere di stare insieme, di vivere la casa ecc. semmai ci ha fatto capire quanto erano importanti gli spazi individuali che ognuno di noi coltivava: la scuola per Rachele è la palestra per Vittoria e per mio marito, i momenti di solitudine per me, io non ho mai avuto il tempo per coltivare hobbies che non fossero serie tv e lettura. Probabilmente quando li avremo di nuovo lo sapremo apprezzare davvero, guarderó la libertà con occhi diversi. Ma di cambiamenti radicali non ne avremo. Ho voglia solo di tornare a uscire, ridere per sciocchezze, stare all’aperto e tornare alla fattoria, le quattro mura della mia casa iniziano a stringere.
Ho solo voglia di tornare alla vita di prima.
Ma so anche che “alla vita di prima” porta a idealizzare qualcosa che non può più esistere, forse è questa consapevolezza che mi fa male. Il prima non esiste se non nei nostri pensieri ed è irreale.
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