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500 anni dalla morte di Raffaello

Non ho mai veramente apprezzato Raffaello fino in fondo, mi ronza sempre nella testa il giudizio del mio prof di arte moderna che lo giudicava piuttosto una prostituta che un grande artista. 
Però sono rimasta folgorata davanti alla sua Trasfigurazione di Cristo, una delle opere che ha avuto un forte impatto emotivo su di me. Ho visto molti altri Raffaello, ma nessuna mi ha emozionato come quello. Qui la mia tardiva dichiarazione d’amore.  
In questi giorni ho visto diversi video sulle sue opere, video suggestivi, video che presentano le sue opere come mai le possiamo vedere perché i musei che le conservano sono sempre affollati di gente e non fanno bene vedere le opere. 
Vedendoli mi è venuta tanta voglia di Roma, ci sono stat così tante volte ma mi sembra di non aver visto ancora niente. Vorrei vedere la Farnesina e tornare anche ai musei Vaticani, ho sempre voglia di vedere ancora quelle opere che mi è sembrato non vedere abbastanza bene la prima volta.
Nonnnascondo che a febbraio volevo prendere il biglietto per la mostra di Raffaello e correre a Roma solo io, un giorno, come al giugno scorso, camminare sola per Roma era stata un’emozione unica, poi non l’ho fatto, ho pensato che a quella mostra ci sarebbero state troppe persone e non sarebbe stato poi così bello. Invece è arrivato il Covid-19 e la mostra possiamo guardarla solo virtualmente e immaginare come sarebbe bello poter andare nuovamente in un museo.

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