Quest'anno mi sono invaghita, fra le mille altre, della serie The Witcher, e sto attendendo la seconda serie che fra i tempi di netflix e quelli del corona virus chissà quando sarà messa in onda, per cui ho iniziato a leggere i libri. Questo primo libro è un po' noioso in quanto richiama i concetti visti alla tv e non aggiunge quasi niente di nuovo, ma ho già comprato il secondo e andrò avanti per tutti gli 8 libri, anche se mi fa strano leggere Strigo piuttosto che witcher.
   Questo dipinto è stato concepito nel 1875 a Barbizon da Max Liebermann,  ma l'ho scelto perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando anch'io raccoglievo patate e quando la fattoria dei miei bisnonni non era ancora meccanizzata. Non sto parlando di millenni fa, ma delle estati della seconda metà degli anni 80, quando tutti davano una mano. Gli uomini davanti con la zappa e le donne e i bambini dietro con i sacchi di iuta a raccogliere le patate. Il ricordo è in me vivido e veramente poco diverso da questo dipinto di 90 anni precedente. Sullo sfondo una carrozza, molta gente che lavora. Ecco nei miei ricordi almeno si raggiungevano i campi con il trattore, tutti dentro alla ribalta pronti al lavoro.

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