Volevo leggere questo libro da molto tempo, poi alla notiza della morte di Limonov ho deciso che era il momento giusto per capire chi era. Credo che i libri di Limonov non incontrerebbero i miei gusti letterari, ma la sua biografia è stata esaltante anche per ripercorrere tappe storiche che ho vissuto da bambina e ho parzialmente dimenticato e soprattutto per conoscere aspetti poco conosciuti della situazione dell'europa orientale. Anzi l'aspetto antropologico è stato quello che ho preferito, conosco così poco del mondo che mi circonda e dalla storia recente del mondo.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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