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3. Un libro di lettere


Ho condotto qualche ricerca per questa sezione e ho trovato un paio di libri interessanti che intendo comunque leggere (questo è il motivo per cui mi piace la challange, mi spinge a cercare cose nuove.
Il romanzo epistolare non è il mio genere, ne ho letti pochissimi, giusto Le Ultime lettere di Jacopo Ortis e I dolori del Giovane Werther. Un libro bellissimo da leggere per questa sezione sono anche le Eroidi di Ovidio che ho letto già due volte e non posso decisamente leggere anche una terza visto che l'avevo quasi imparato a memoria (in latino) per l'esame all'università, ma è un libro bellissimo con sentimenti attualissimi, altro che classico latino con duemila anni sul groppone!

In molti consigliano di leggere anche Lettera ad un bambino mai nato di Oriana Fallaci, dicono sia bellissimo ma io non me la sento.
Scrivendo mi è anche venuto in mente Lettera ad una professoressa di Don Milani, non credo di averlo mai letto integralmente, ma la memoria vacilla quando ripenso agli anni dell'università, anni di letture intense, disperate e furiose, dove leggevo anche un libro al giorno, quindi può essere capitato fra le mie mani in mille modi e non lo ricordo. Adesso non è per me il momento di riflettere sulla scuola, in questo ambito intendo.
Essendo quindi un genere poco esplorato potrei far valere il secondo titolo per la sezione n. 12, un best seller di un genere che di solito non leggi.
I libri che mi hanno interessato in questa ricerca sono stati:
  • Caro Michele di Natalia Ginzburg, un romazo epistolare che ci narra di Michele attraverso le lettere che gli scrivono la madre, la sorella e una ragazza con cui ha avuto una breve storia d'amore
  • Lettere contro la Guerra di Terzani, non ho mai letto nulla di Terzani e credo che sia arrivato il momento. Lelettere sono un ideale risposta a La Rabbia e l'Orgoglio della Fallaci che a suo tempo lessi. Ormai l'11 settembre 2001 è considerata storia, ma io c'ero, io lo ricordo e io lo vivo tutt'ora sulla mia pelle.

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