È da un’ora che ho appreso la notizia, ho fatto un giro di messaggi per sapere se tutti stavano bene, Genova è la mia seconda città, parte della mia famiglia ci abita, ci ho studiato e vissuto per 7 anni. Quante volte sono passata sopra e sotto quel ponte che noi chiamiamo di Brooklyn. E questa foto è quella che impersona tutte le mie paure. Essere l’ultima macchina prima del baratro. Vedere tutti andare giù. Frenare, sperare che la macchina si fermi e non cada giù . Oppure il salto nel vuoto, tutta la vita che passa davanti e nulla da fare se non aspettare la fine. Terribile. Nella mia mente si sovrappongono tutte queste immagini. E che dire tutte le persone che abitano nei ditorni? Ora stanno evacuando tutte le case, andarsene di corsa lasciare tutto lì in un giorno di pioggia. Quanti sentimenti contrastanti. Quanta angoscia. È tutto così vicino a me.
E ora l’attesa.
Per capire, per sapere.
Guarda, i tuoi pensieri sono i miei... Io ci passo praticamente tutte le volte che vado in Francia per la costa e molto spesso proprio all'ora di pranzo, viste le nostre abitudini orarie di partenza... Mi ha sempre fatto impressione quel ponte, direi paura, mi ponevo domande sulla sicurezza, sull'opportunità che ci fossero le case sotto e lo percorrevo col fiato sospeso... Atapo
RispondiEliminaIl mio pensiero successivo era proprio questo. Ogni volta che ci passavamo trattenevo il fiato perché mi faceva un po’ paura. I segni del degrado erano evidenti. L’abbiamo fatto l’ultima volta la seconda domenica di giugno. Proprio pochissimo tempo fa.
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