in questo periodo n cui sono così facile alla tristezza mi piacerebbe avere qualche sorpresa, bella intendo, perchè quelle negative non mancano mai.
Sono sempre io a programmare tutto, sono sempre io ad occuparmi di tutto, se non penso io a far le cose, potremmo rimanere anche in casa tutto il giorno, ognuno chiuso sul proprio schermo, iPhone, Iphad o telefono che sia.
Se voglio qualcsa lo devo chiedere con forza, e non è detto che nemmeno così lo riceva.
Invece, mi piacerebbe, una volta ogni tanto che loro tre si spendessero un po' per me. Che organizzassero qualcosa per me, che mi facessero una sorpresa, una vera, senza una richiesta ben precisa. Ma di una cosa a cui tengo davvero.
Una vera illusione.
In questi anni ho dato loro così tanto che non sono abituati a pensare che a loro stessi, a non fare caso che forse io vorrei qualcosa di diverso da quello che vogliono loro, che ho desideri diversi tutti miei.
Eppure un tempo non era così.
Questa è una di quelle cose che ho perso, che nessun giudice potrà ridarmi, che nessun risarcimento potrà quantificare.
Quando penso a tutto quello che ho perso il 27 agosto del 2012 e che nonostante i miei sforzi non riavrò mai più mi assale una gran tristezza. Io ce l'ho messa tutta. Ho sempre cercato di vedere la luce, ma credo che ormai la mia condizione si sia stabilizzata. Quello che ho recuperato è quello che ho. Tutto il resto è andato. Sono andate troppe cose che non torneranno più e non riesco a farmene una ragione. Come non riesco più a tirare avanti tutto da sola.
Sono sempre io a programmare tutto, sono sempre io ad occuparmi di tutto, se non penso io a far le cose, potremmo rimanere anche in casa tutto il giorno, ognuno chiuso sul proprio schermo, iPhone, Iphad o telefono che sia.
Se voglio qualcsa lo devo chiedere con forza, e non è detto che nemmeno così lo riceva.
Invece, mi piacerebbe, una volta ogni tanto che loro tre si spendessero un po' per me. Che organizzassero qualcosa per me, che mi facessero una sorpresa, una vera, senza una richiesta ben precisa. Ma di una cosa a cui tengo davvero.
Una vera illusione.
In questi anni ho dato loro così tanto che non sono abituati a pensare che a loro stessi, a non fare caso che forse io vorrei qualcosa di diverso da quello che vogliono loro, che ho desideri diversi tutti miei.
Eppure un tempo non era così.
Questa è una di quelle cose che ho perso, che nessun giudice potrà ridarmi, che nessun risarcimento potrà quantificare.
Quando penso a tutto quello che ho perso il 27 agosto del 2012 e che nonostante i miei sforzi non riavrò mai più mi assale una gran tristezza. Io ce l'ho messa tutta. Ho sempre cercato di vedere la luce, ma credo che ormai la mia condizione si sia stabilizzata. Quello che ho recuperato è quello che ho. Tutto il resto è andato. Sono andate troppe cose che non torneranno più e non riesco a farmene una ragione. Come non riesco più a tirare avanti tutto da sola.
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