Dicono sia un mese che piove incessantemente. Io non ricordavo più come era il sole, come scaldavano i suoi raggi, come è bello il mare e come è bello il canale. Avevo dimenticato come fosse bello, fino a settembre sono venuta qui ogni giorno, ma il grigio di questo autunno è stato fatale, mi ha cancellato la memoria. Come è bello quando c’è il sole e che calma il mare quando non c’e Nessuno. E questo sole ha il potere di togliere tutto il brutto.
   Questo dipinto è stato concepito nel 1875 a Barbizon da Max Liebermann,  ma l'ho scelto perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando anch'io raccoglievo patate e quando la fattoria dei miei bisnonni non era ancora meccanizzata. Non sto parlando di millenni fa, ma delle estati della seconda metà degli anni 80, quando tutti davano una mano. Gli uomini davanti con la zappa e le donne e i bambini dietro con i sacchi di iuta a raccogliere le patate. Il ricordo è in me vivido e veramente poco diverso da questo dipinto di 90 anni precedente. Sullo sfondo una carrozza, molta gente che lavora. Ecco nei miei ricordi almeno si raggiungevano i campi con il trattore, tutti dentro alla ribalta pronti al lavoro.

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