La notte danese è veramente corta, 6 ore circa e comunque queste sei ore non sono mai bere come da noi. Noi siamo abituati a vivere la notte d'estate, stare svegli per almeno tre ore dopo il tramonto. Qui quando tramonta il sole sono già le 22 e oltre.
Di contro il giorno è infinito e insopportabili sono le ore in cui il sole è alto sulla tua testa. Alle 9 è quasi allo zenith e ci rimane almeno fino alle 19 non so se sia scientificamente così, ma è quello che io percepisco. Ore e ore di sole sopra la testa che non ti danno scampo, mentre in Italia questa sensazione la hai giusto fra le 11 e le 17. Il risultato è la sensazione di un tempo dilatato, di un giorno senza fine, che mi carica comunque di estrema stanchezza che non posso colmare perchè qui il caffè è quello che è.... Ne dovrei bere 1000 per potermi riprendere. Per vivere serenamente ho bisogno di tre espressi. Qui non riesco a guadagnarmi la mia dose di caffeina neanche se piango. Quindi fra la lunghezza del giorno e l'assenza di caffeina sono proprio uno straccio. Eppure una volta riassaggiato il nord mi viene voglia di andare ancora più su.
Ho capito che mi piace ogni posto del mondo, l'importante è viaggiare.
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