E appena varchi il portellone dell'aereo il caldo ti assale, 25 gradi di differenza sono tanti. La luce del sole che ti bacia, il cielo terso dell'Italia ti saluta: ben tornata a casa.
E tiri un sospiro di sollievo perché non ne potevi più di quel freddo e di quella luce che non illumina.
E a casa ti attende il tuo comodissimo letto. I tuoi cuscini. Le tue stanze illuminate.
Peró che disordine, che secco in giro. Terra marrone, erba gialla, campagna disordinata, traffico, semplicemente Italia.
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