Alla fine anche quest'anno con il bonus docente ho implementato la mia biblioteca con testi ricercati, e in particolari modo ho implementato tutta la parte medievale con i testi che mi mancavano della parte germanica, visto che all'università mi sono occupata in gran parte della parte romanza.
Il primo che ho letto è stato Beowulf. Che scoperta... Magnifico poema! Difficile da comprendere alla primissima lettura perché comunque molto evocativo di mille altre cose in primis il signore degli anelli. Io cercavo di concentrarmi sul poema, ma la mia mente divagava troppo verso la terra di mezzo. Non riuscivo davvero a concentrarmi, gli echi sono troppi. Infatti esiste un'edizione di questo poema tradotto proprio da Tolkien che non ho scelto proprio perché sapevo che poteva essere fuorviante, ma è successo ugualmente con l'edizione Carrocci.
Cercavo di evitare echi Tolkieniani, ma erano troppo forti le reminiscenze del viaggio in Danimarca dello scorso anno e delle giornate passate nei musei Vichinghi di archeologia sperimentale, quindi la lettura si è stratificata di tutti queste immagini provenienti da film e dai miei tre viaggi in Danimarca che il filo del poema si è un po' perso. Mi venivano in mente oggetti visti nei musei, case ricostruite, scene di vita quotidiana nei parchi archeologici, più che la lettura di un poema è stato un viaggio nelle mie suggestioni e nei miei ricordi; infondo non è questo leggere?
Qualcuno consiglia di scaricare il poema in mp3 e ascoltarlo per avere un emozione in più, infondo è un racconto orale che poi ad un certo punto ha trovato forma scritta. Secondo me è da provare, ancora più suggestivo sarebbe da provare in un giorno di pioggia attorno ad un fuoco.
Ho visto che ne hanno fatto un film nel 2007 e ora me lo guardo, ma non escludo una seconda e terza lettura, questo poema è davvero entusiasmante.
Il primo che ho letto è stato Beowulf. Che scoperta... Magnifico poema! Difficile da comprendere alla primissima lettura perché comunque molto evocativo di mille altre cose in primis il signore degli anelli. Io cercavo di concentrarmi sul poema, ma la mia mente divagava troppo verso la terra di mezzo. Non riuscivo davvero a concentrarmi, gli echi sono troppi. Infatti esiste un'edizione di questo poema tradotto proprio da Tolkien che non ho scelto proprio perché sapevo che poteva essere fuorviante, ma è successo ugualmente con l'edizione Carrocci.
Cercavo di evitare echi Tolkieniani, ma erano troppo forti le reminiscenze del viaggio in Danimarca dello scorso anno e delle giornate passate nei musei Vichinghi di archeologia sperimentale, quindi la lettura si è stratificata di tutti queste immagini provenienti da film e dai miei tre viaggi in Danimarca che il filo del poema si è un po' perso. Mi venivano in mente oggetti visti nei musei, case ricostruite, scene di vita quotidiana nei parchi archeologici, più che la lettura di un poema è stato un viaggio nelle mie suggestioni e nei miei ricordi; infondo non è questo leggere?
Qualcuno consiglia di scaricare il poema in mp3 e ascoltarlo per avere un emozione in più, infondo è un racconto orale che poi ad un certo punto ha trovato forma scritta. Secondo me è da provare, ancora più suggestivo sarebbe da provare in un giorno di pioggia attorno ad un fuoco.
Ho visto che ne hanno fatto un film nel 2007 e ora me lo guardo, ma non escludo una seconda e terza lettura, questo poema è davvero entusiasmante.
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