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Vivi ogni giorno come fosse l’ultimo prima del lockdown


Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo prima del lockdown è il primo pensiero ogni mattina, il saluto a Rachele prima che esca. Viviamo in questa incertezza, oggi possiamo uscire, domani forse sì, forse no.

Nonostante questo rimaniamo a casa il più possibile, non si sa mai. Non è che abbiamo grandi cose da fare, DDI al 75%, quindi io e Vittoria siamo quasi sempre a casa, palestre chiuse, non è che ci rimanga molto da fare, anche perché girare senza meta in teoria non è nemmeno permesso. Shopping? Mah non ci serve nemmeno. Pigiami ne abbiamo, un paio di cambi nuovi li abbiamo presi, le scarpe nuove? Il prossimo anno, non credo che le userei quest’anno, usiamo quello che abbiamo.

Quest’anno il preside ha regolamentato lo Smart working con regole serie, e finalmente posso parlare dii Smart working anch’io e non di Smart slavery come a marzo. Sono ancora un po’ lenta nell’esecuzione delle procedure, ma mi sveltirò... se non torniamo in presenza si creerà una voragine nella preparazione dei ragazzi, l’educazione sarà affidata solo alle famiglie. Io cerco di mantenere alto il dialogo la sera in casa discutendo di argomenti importanti e spero che basti, ma sto perdendo fiducia nel futuro. Speriamo che questi ragazzi abbiano le forze per rialzarsi dopo questo momento buio. 

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Sono stata a Martina Franca diverse volte nella mia vita ma sempre di fretta. Avevo già conosciuto il fonello martinese ma non avevo ben capito come funzionassero davvero le cose, mentre oggi ho potuto apprezzare la "macelleria con fornello" che non esiste da noi, purtroppo.  Tu compri la carne e la porti via già cotta, perché in macelleria hanno il fornello e possono cuocerla. Il fornello ovviamente è una specie di forno a legna dove la carne viene cotta con il calore e non sulla fiamma e nemmeno sulla brace. Rimane indipendente e cuoce solo con il calore. Io sono una carnivora ma la carne cotta sui fornelli di casa o in padella non mi piace granché mentre cotta a legna mi fa impazzire. Per questo sono innamorata del fornello martinese e se abitassi qui la macelleria con fornello sarebbe il mio negozio preferito. Voto per almeno una macelleria con fornello in ogni città,  altro che fast food!!!!! Se passate per Martina Franca non lasciatevi sf...

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

Il Cassettino dei Ricordi

Mi piace un sacco perdermi tra le immagini di Pinterest perchè escono cose che avevo dimenticato. Cose che una volta, negli anni 80 non ci sognavamo davvero di fotografare come questa boccetta di plastica che conteneva la pennicellina che la nonna custodiva nell'armadietto dei medicinali e mi metteva sopra le ferite. Non aveva data di scadenza. Esisteva. Era lì per le mie ginocchia eternamente sbucciate. Non ricordo una sola estate senza una crosta sul ginocchio, e invece le mie figlie hanno quelle ginocchia sempre lisce, come se le ginocchia rotte fossero appanaggio degli anni 80... E ora grazie a Pinterest e a internet il ricordo sbiadito della nonna che mi cura le ginocchia sarà qualcosa di più concreto.

Un libro con più di 600 pagine

C'era un tempo in cui leggevo solo libri con moltissime pagine. Adesso tendo a leggere libri con pochissime pagine. Perché? Principalmente leggo a letto e le pagine pesano. Un grande libro è difficilmente trasportabile nelle mie piccole borsette. Un grande libro prima o poi mi annoia e smetto di leggerlo. Nelle mie TBR oltre le 600 pagine ci sono comunque: Doris Lessing, Il taccuino d'oro William Somerset Maugham, schiavo d'amore Alexandre Dumas, la Regina Margot Joyce Carol Oates, La figlia dello straniero E sicuramente uno di questi libri soggiornerà nella mia cabina al mare quest'estate.

I biscotti della nonna

  Alla nonna piacevano i dolci, in casa non mancavano mai le caramelle e tantomeno i biscotti che lei chiamava “pastìccini” che ovviamente offriva se qualcuno andava a farle visita. Spesso acquistava i tresor e io ne andavo matta. Solo oggi ho realizzato che non li fanno più. Non so quando sono usciti di produzione ma ormai fanno parte di quelle cose anni 80 svanite. Altro biscotto uscito di produzione che andava per la maggiore in casa della nonna era questo: Mi ricordo che acquistava sempre quello ai fichi. Anche questo biscotto non è più prodotto e chissà da quanto. Entrambi si trovano solo nei siti che ricordano i “favolosi” anni 80, ma sono solo ricordi. In compenso si trovano moltissime ricette per i tresor da fare in casa, ma in fondo basta guarnire un pavesino e il gioco è fatto. Ma oggi le persone vanno sempre in visita nelle case delle persone che conoscono o dei parenti? Ricordo che negli anni 80 i miei nonni ricevevano visite e le facevano. I mei genitori mai. Semmai fa...

Avanti un altro

Con la scuola ricominciano anche i programmi alla tv e quello che noi aspettavamo di più era proprio il programma di Bonolis, Avanti un altro. Cenando alle 19 ci fa compagnia durante la cena, ci lascia momenti in cui possiamo parlare fra di noi e invece ci sono momenti in cui possiamo ridere tutti insieme. In confidenza posso dirvelo non vedo l'ora di rivedere Bonolis. Adoro Bonolis. Sarà che sono cresciuta con lui dai tempi di Bim Bum Bam.... è come se avesse accompagnato la mia generazione attraverso programmi sempre adatti alla nostra età.

MAGARI MUORI - Romina Falconi ft. TAFFO Funeral Services (Official Lyric...

Avevo scrtto uno dei miei soliti post depressi, poi ho letto la notizia del nuovo tormentone dell'estate "magari Muori" e ho dovuto postarlo immediatamente perchè mi ha tirata su di morale. Mi basta così poco per tirarmi su di morale alle volte, una stupidaggine, una canzone e la mia giornata cambia. Dalla depressione più nera alle risa... Brinda stasera e ridi di gusto Che forse domani sei sotto un cipresso Niente di più vero è stato mai espresso. Bisogna godere dell'attimo. Hic et Nunc. Troppo spesso lo dimentichiamo. Canta e balla che la vita passa E chissà che il prete ti nomini a messa Per ribadire che bisogna essere felici, chissà cosa ti riserva il domani, e io lo so bene. Riporta al cielo il tuo corpo usurato Per dare la prova che hai proprio apprezzato. Questa è la parte che più apprezzo. Riporta al cielo il corpo usurato per far vedere che hai apprezzato il dono della vita, mentre ci insegnano a preservare, a mantenere il corpo intatto, ...

Come è cambiato il fabbisogno di scarpe in trent'anni ma i piedi rimangono due

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