Come un flumine a ciel sereno, oggi la notizia della scomparsa di Giorgio Faletti.
Mi piace ricordarlo così, nelle sue performance in Drive in come Vito Catozzo, Me lo ricordo come se fosse ieri quando con papà guardavo il Drive in e ricordo tutti i singoli personaggi.
Giorgio poi è cresciuto, si è saputo reinventare in mille modi, come cantante con Signor Tenente, una canzone bellissima che si era però portata dietro un sacco di polemiche.
MA ultimamente Giorgio si era reinventato come scrittore, e io lo ammetto non ho mai letto nessuno dei suoi libri. Scriveva Gialli e io non li amo. Preferivo ricordarlo comico, comico del drive in, quello che mi faceva ridere alla tv.
Comunque sia un'altro pezzo della mia infanzia se ne va. Quando muoiono questi personaggi, ti dispiace per le persone che sono state, è indubbio, ma quel che più ti fa male è il pezzo della tua vita che era legata a loro che ti appare lontana e ormai andata che ti fa addolorare.
Poi per me questi sono giorni di continue perdite. Una vecchia cugina novantenne, un personaggio famoso, un'amica blogger. Un continuo riportarmi al tema della morte che mi appesantisce il cuore e proprio non mi fa pensare ad altro. Riposate tutti in pace, ovunque voi siate.
Ho amato tutti i libri di Giorgio, credo che il suo vero talento stia tra quelle pagine. Buon viaggio!
RispondiEliminalo credo anch'io, anche se non ho mai letto niente di suo, ma gli amanti del genere lo hanno sempre osannato
RispondiElimina