Vagavo annoiata tra i blog, leggendo qua e là e mi sono imbattuta in un vecchio articolo scritto da una blogger di mia conoscenza su una mostra terminata nel 2012 su alcune fotografie di Munch, un Munch diverso da quello dell'Urlo, artista del XX secolo che come tale sperimenta.
In questa mostra, che non ho visto, ma che solo ora mi incuriosisce c'erano molti autoscatti dell'artista, in bianco e nero, sfuocati e sgranati; devo dire oggi molto d'attualità.
Antenati dei #selfie che oggi spopolano sulla rete.
Trovo molto interessante andare al di là della conoscenza scolastica degli autori, interessandomi delle loro ricerche "altre", che spesso trovo veramente più interessanti rispetto alle loro opere più famose.
sono d'accordo con te: anch'io non avevo idea di questo apsetto di Munch e l'ho torvato molto affascinante.
RispondiEliminaa volte comprendi il vero genio solo attraverso il suo lavoro meticoloso, le sue stramberie, le sue anticipazioni, non solo attraverso alle sue opere più famose. Meno male che ho persone che mi parlano di questi aspetti che se no altrimenti non conoscerei ;)
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