Quando ho aperto questo ebook per la prima volta credevo fosse inccompleto. Le pagine erano troppo poche per essere un libro. Invece dopo una ricerca su Internet scopro che le pagine ci sono tutte, il libro è proprio così piccolo.
Lo consiglio a chiunque abbia un'oretta libera e sia arcistufo di letture pesanti e complicate, di libri profumati, di libri altisonanti e abbia voglia di ridere ma anche di pensare e di porsi delle domande.
alla fine però il dubbio mi è rimasto. Ma il libro termina proprio così? Sì è un finale aperto, in modo che ognuno di noi possa immaginare come vada a finire. E si sa che questi sono i libri migliori. Oggi cercando informazioni su di lui ho trovato un'intervista su repubblica.it dove afferma: "Gli ebook offrono opportunità che erano negate alla carta, come appunto quella di pubblicare un singolo racconto breve, come questo, senza bisogno di aspettare di averne scritti otto o nove per raccoglierli in un volume o di allungarlo sino a farne un romanzo o almeno un romanzo breve, se invece senti che la sua dimensione èquella del racconto". E sinceramente io apprezzo questo. Faccio una fatica enorme a leggere le raccolte di racconti proprio perchè non ho il tempo di rifletterci su che subito ne inizia un'altro. Invece dopo questo libretto ho avuto il tempo di essere incredula, ma poi di pensarci su.
La storia non ve la racconto, perchè togliere al lettore la solpresa. Però è bello davvero!
Un appunto al titolo come il mio solito. In Italiano è stato tradotto cos': "E' nata una star" e devo dire che è coerente, però in Inglese fa "Not a star" e devo dire che è molto molto più coerente e intrigante. La differenza è minima, lo so', ma per me fa la differenza, credetemi.
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