Passa ai contenuti principali

Visitare le Cinque Terre


Ho deciso di dedicare dei post speciali alla mia terra e a tutti coloro che hanno intenzione di visitarla con qualche consiglio mirato da "abitante" del posto e non da turista e soprattutto non da agenzia turistica, perché mi sono accorta che troppi turisti vengono indirizzati male, soprattutto coloro che scendono dalle navi da crociera. Eh sì perché ormai La Spezia è un centro croceristi niente male, con 4 o 5 navi che arrivano ogni settimana.  Ma mi sono accorta che ci sono moltissimi turisti anche senza navi, sempre di più.

Prima di tutto se volete visitare le cinque terre dovete dormire a La Spezia e non certo a Genova o in Versilia come dicono tante guide turistiche. Ok a Spezia non abbiamo grandi alberghi, o alberghi convenzionati con i grandi tour operator ed è per questo che vi sbattono a destra e a manca. Per un soggiorno low cost è meglio dormire a La Spezia, o come diciamo noi Spezia e basta. Ci sono alcuni Hotel sia in centro che fuori, dipende come arrivate in città. La città non è molto grande, si gira benissimo a piedi e se arrivate in treno potete trovare alberghi vicino alla stazione. Dalla stazione fino al lungo mare troverete un'ampia zona pedonale facilmente percorribile con le valige a rotelle. I due Hotel più grandi del centro sono dotati di parcheggio.
Se decidete di prenotare un bed and breakfast ricordatevi che tutti i parcheggi del centro sono a pagamento, esistono in città però due grandi parcheggi gratuiti collegati con delle navette al centro (ma ad Agosto non sono attive :( chissà perché ). A Spezia il problema parcheggi esiste. In centro non  si trovano poi così facilmente, per questo vi consiglio di arrivare in treno. E' il treno il vero protagonista di una vacanza alle 5 terre. La macchina vi occorre se volete scoprire l'entroterra, ma se volete vedere il mare basta il treno e il battello. Quindi vi consiglio di alloggiare in centro città e di lasciare la macchina al parcheggio di interscambio. Non vi servirà. A meno che non abbiate bisogno di rinfrescarvi dopo una giornata calda e magari mangiare ad una sagra di paese un po' più su in collina.

Spezia è un posto fantastico, abbiamo mare, collina e se volete anche montagna tutto entro 100 km, quindi una sola ora di macchina. 

Al prossimo post.
(li trovi tutti qui )

Commenti

Post popolari in questo blog

Il fornello martinese

Sono stata a Martina Franca diverse volte nella mia vita ma sempre di fretta. Avevo già conosciuto il fonello martinese ma non avevo ben capito come funzionassero davvero le cose, mentre oggi ho potuto apprezzare la "macelleria con fornello" che non esiste da noi, purtroppo.  Tu compri la carne e la porti via già cotta, perché in macelleria hanno il fornello e possono cuocerla. Il fornello ovviamente è una specie di forno a legna dove la carne viene cotta con il calore e non sulla fiamma e nemmeno sulla brace. Rimane indipendente e cuoce solo con il calore. Io sono una carnivora ma la carne cotta sui fornelli di casa o in padella non mi piace granché mentre cotta a legna mi fa impazzire. Per questo sono innamorata del fornello martinese e se abitassi qui la macelleria con fornello sarebbe il mio negozio preferito. Voto per almeno una macelleria con fornello in ogni città,  altro che fast food!!!!! Se passate per Martina Franca non lasciatevi sf...

Amedeo, je t'aime

Avevo visto per la prima  volta questo libro alla fiera del libro di Torino ma non lo avevo voluto comprare subito. L'ho preso poi con il bonus docenti dello scorso anno ed è rimasto nello scaffale dei libri da leggere per molto tempo, poi ho deciso di leggerlo per prepararmi alla mostra di Genova. Il protagonista non è Amedeo Modigliani, come si potrebbe dedurre dalla copertina, ma Jeanne, la sua compagna. Tanto si è scritto e fantasticato e anche lucrato sulla fiuta di Amedeo, artista maledetto per eccellenza. Se cercate informazioni sulla sua arte e sul suo pensiero questo non è il libro giusto, questo è un romanzo d'amore il cui centro sono i pensieri di Jeanne così innamorata di Amedeo da sopportare ogni cosa tranne la sua morte.

Corcos, ritratto di signora con due adolescenti

Corcos è uno degli italiani a Parigi, colui che da voce alla Belle Epoque, un gioventù decadente e pronta a decadere. Loro non sono sulla spiaggia, ma su una terrazza con un basso parapetto, di bianco vestiti e intenti a leggere e forse a discutere di quello che stanno leggendo. L'atmosfera è pacata, poche nubi all'orizzonte, nessun contrasto, solo lo sguardo fisso di lei, su di noi che la stiamo osservando.

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

Sogni di Sogni, Antonio Tabucchi

Devo ringraziare la mia collega per il consiglio, questo libro è fantastico. Antonio Tabucchi è conosciuto per Sostiene Pereira, ma questo libello edito da Sellerio è senz'altro degno di nota. Tabucchi immagina che alcuni personaggi abbiano lasciato memoria dei propri sogni, alcuni di essi sono realmente esistiti come Caravaggio e altri fanno parte della nostra cultura come per esempio Dedalo, mitico architetto autore del famoso labirinto del Minotauro. Tabucchi immagina che i sogni siano stati ispiratori della loro opera massima, come nel sogno di Caravaggio, oppure attraverso un sogno sintetizza l'esistenza dell'artista stesso come nel caso di Toulouse Lautrec. Si può leggere tutto d'un fiato oppure un poco per volta. L'importante è farlo.

Berthe Morisot, La lettura

Spesso dimentichiamo le donne che hanno partecipato alle mostre impressioniste come Berthe Morisot e i loro dipinti. Per la mia serie di donne in bianco ho scelto questo dipinto in cui Berthe rappresenta sua sorella mentre legge. Le sorelle Morisot erano state educate come ogni fanciulla del tempo, con letture e anche insegnando loro a dipingere. Berthe farà poi di questo  "divertimento" il suo mestiere. Qui possiamo cogliere molto della vita del tempo: le gite fuori porta, le letture, ma anche l'orientalismo si può cogliere nel ventaglio posato sull'erba.

I biscotti della nonna

  Alla nonna piacevano i dolci, in casa non mancavano mai le caramelle e tantomeno i biscotti che lei chiamava “pastìccini” che ovviamente offriva se qualcuno andava a farle visita. Spesso acquistava i tresor e io ne andavo matta. Solo oggi ho realizzato che non li fanno più. Non so quando sono usciti di produzione ma ormai fanno parte di quelle cose anni 80 svanite. Altro biscotto uscito di produzione che andava per la maggiore in casa della nonna era questo: Mi ricordo che acquistava sempre quello ai fichi. Anche questo biscotto non è più prodotto e chissà da quanto. Entrambi si trovano solo nei siti che ricordano i “favolosi” anni 80, ma sono solo ricordi. In compenso si trovano moltissime ricette per i tresor da fare in casa, ma in fondo basta guarnire un pavesino e il gioco è fatto. Ma oggi le persone vanno sempre in visita nelle case delle persone che conoscono o dei parenti? Ricordo che negli anni 80 i miei nonni ricevevano visite e le facevano. I mei genitori mai. Semmai fa...

Snow - Informer e il revival anni 90

Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...

La fine delle ferie

  Oggi è il mio ultimo giorno di ferie e sono andata al mare per la quinta o sesta volta in tutta l’estate. Stasera finalmente mi sento bene. Il mare mi è mancato, questa lunga estate è solo stata un susseguirsi di giorni caldi senza riposo.  Voglio credere che oggi si concluda l’ennesimo ciclo della mia vita e dal 1 settembre parta qualcosa di nuovo. Vorrei lasciarmi indietro il covid, tutte le difficoltà che ha comportato quali solitudine, malessere fisico, difficoltà varie. Vorrei ripartire con qualcosa di nuovo. Nuove classi, perché più o meno saranno tutte nuove, le quinte le ho prese nel 2019 e non ho fatto in tempo a conoscerli che eravamo già in lockdown e poi c’è stata la mia maternità e insomma non so nemmeno chi sono. Voglio ricominciare dal lavoro e dal tempo per me stessa che in questi ultimi anni mi è mancato. Vorrei ricominciare con Livietta, quest’anno è stato durissimo e fatto di difficoltà. e visite, non credo che cambierà molto, ma vorrei pensare meno agli o...

La seconda guerra mondiale per Vittoria

Vittoria: "Mamma, ma questa fontana che hanno messo da poco non è nuova!?!" Io: "Hai ragione, è una vasca antica che una volta era qui, poi dopo la guerra è stata tolta, e ora l'hanno rimessa. Sai questa zona della città è stata bombardata durante la seconda guerra mondiale, la piazza grande non esisteva, una volta c'era il palazzo del comune". V: "Perchè aggiustano solo ora?" I: "perchè prima hanno sistemato le zone dove abitavano le persone e ora ricomninciano a fre belle le piazze con le cose antiche" V: "Mamma, perchè c'era la guerra?" I: "perchè una mattina un signore molto cattivo si è alzato e ha deciso di diventare il padrone del mondo, ma gli altri non erano d'accordo". V: " come si chiamava questo signore?" I: "Adolf Hitler". V: " ma i tati buoni ci hanno messo poco a sconfiggerlo?" I: " Ci hanno messo 6 anni, perchè il signore cattivo di nascosto h...