Oggi vorrei aggiungere alla mia webgallery questa scultura di Giovanni Pisano, il ritratto di Margherita di Brabante, la moglie dell'imperatore Arrigo VII, sì l'Alto Arrigo di Dante, colui che doveva riunire l'Italia e far terminare la lotta fra Guelfi e Ghibellini, ma che morì presso Siena, prima di raggiungere Roma.
In pochi sanno che la moglie morì a Genova colpita dalla peste nel 1311 e la città volle celebrarla con un monumento funebre esemplare e diede l'incarico a Giovanni Pisano di realizzarlo.
Questa scultura è stata finita nel 1314 e collocata nella Chiesa di San Francesco che fu distrutta nel 1400 e il monumento fu smembrato e ricollocato in diverse ubicazioni. Oggi le parti ritrovate si trovano al Museo di Sant'Agostino di Genova, ma la parte più suggestiva senz'altro è questa, Margherita che viene sollevata dal sepolcro da due Angeli. Il suo volto è permeato da estasi mistica, la stessa estasi che ricomparirà poi in altre sculture seicentesche e che a mio avviso rende quest'opera trecentesca innovativa e sorprendente.
Margherita è stata mia "amica" durante l'università. L'ho studiata e quando non sapevo che fare andavo a trovarla al Museo e rimanevo lì incantata a guardarla. Quante volte ho immaginato come doveva essere il monumento al completo, nel suo originario splendore.. ma accontentiamoci degli splendidi lacerti sopravvissuti al tempo che ci permettono di immaginare come dovesse essere.
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