Il mare a settembre è sempre bellissimo.
Il cielo e il mare cambiano colore e diventano più intensi.
Ci sono poche barche, molta gente è tornata a lavorare e le spiagge sono vuote, il sole riscalda ancora ma è la tranquillità a far da padrona.
E noi che abbiamo il privilegio e la fortuna di abitare al mare ce lo godiamo appieno e speriamo che fino al 21 settembre ci sia il sole visto che quest'estate ha fatto un po schifo e il vero caldo non è mai venuto.
Spero di potermi godere ancora una diecina di giorni di mare, più abbronzata di così non credo di diventare però il piacere di stare seduta sulla sdraio con un libro aperto dove lo mettiamo?
Dicono che come al solito l'autunno sarà mite, ma l'inverno al contrario sarà rigido. Mi spavento al solo pensiero. Odio avere freddo e sinceramente non mi ricordo più l'ultima volta che ho avuto caldo. Forse in mezzo alla savana a febbraio 2012? Ovvero una vita fa. Forse aveva fatto caldo anche l'estate 2012, lo scorso anno invece era sopportabile ma ricordo ottime giornate con 40 gradi. Quest'anno invece non credo che siamo mai andati sopra i 30 nemmeno nelle ore più calde. Fate conto che io inizio ad aver freddo sotto i 20.
Va beh non pensiamo al futuro, godiamo questa intensa giornata settembrina fino in fondo come se fosse l'ultima.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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