Fra tutte le opere con il tema della Deposizione, ho scelto questo altorilievo di Antelami datato 1178 e prodotto per il Duomo di Parma.
Al centro la croce, il Cristo appeso ancora per una mano, mentre Giuseppe di Arimatea gli cinge la vita in una sorta di abbraccio e Maria si porta al volto la mano ferita ed esanime di Gesù. Lo stesso braccio è sorretto anche dall'arcangelo Gabriele mentre specularmente troviamo l'Arcangelo Raffaele che china la testa della personificazione della Sinagoga.
Sulla scala, intento a sciogliere Gesù dalla croce, troviamo Nicodemo.
Alla Destra di Gesù troviamo la Personificazione della Chiesa Vincente (speculare alla personificazione della Sinagoga), subito dopo di essa, Maria Vergine, dietro di lei San Giovanni e poi le Tre Marie. Alla Sinistra di gesù dopo la Sinagoga troviamo un centurione con spada e scudo e di seguito altri 5 militi. In primo piano abbiamo i tre soldati che si dividono la veste di Gesù. In alto, fra due ghirlande, la personificazione del sole e della luna.
Le figure risaltano nettamente sullo sfondo intarsiato a niello, una tecnica bizantina usata nella lavorazione dei metalli, che serviva per ottenere uno spazio piatto e liscio, Antelami lo applica al marmo e lo usa con scopo contrario. Le figure mergono con una plasticità vigorosa, le forme sono piene e arrotondate, le teste, le mani e i piedi sono grandi, massicci e ben delineati nella loro espressività.
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