Ho voglia di essere conformista. Di essere felicemente simile a tante altre famiglie.
Spesso mi hanno fatto notare come molti stessero peggio di noi. Anzi spesso è stato questo il pensiero che mi ha salvato dalla disperazione. Poi il cambiamento. La consapevolezza di star male, di essere sfigata per tutto quello che mi è successo.
Sono consapevole che ci siano persone a cui è andata peggio e che si sono rialzati meglio, e viceversa, ma anche il nostro è stato un dramma.
Oggi è uno di quei giorni in cui vedo la luce in fondo al tunnel, uno di quei giorni in cui mi dico che il vento sta cambiando. Uno di quei giorni in cui mi dico che tutto tornerà come prima.
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