Come da tradizione della bisnonna oggi si prepara la cuddura.
In famiglia, li chiamiamo cavallucci, non cuddura, perché la Bisnonna dà a questa pasta la forma di un cavallo nascondendo l'uovo nella pancia. Mentre noi poi abbiamo inventato forme diverse, ma spesso ci limitiamo ai tradizionali cestini con l'uovo dentro.
Io vado pazza per questi dolci, li ho sempre adorati, ma la bisnonna, ferrea nella tradizione, li confeziona solo oggi. Inutile dirvi che i nostri non arrivano nemmeno a Pasqua, ce li mangiamo tutti prima, mentre la bisnonna vorrebbe che fossero consumati la mattina di Pasqua.
Inutile dire che lo scorso anno ho provato io stessa a farli da sola, per mangiarli a colazione, ma con scarsi risultati. Oggi osserverò con cura la bisnonna per carpire ogni suo segreto, ogni suo gesto, e poi cercherò di emularla. Ma non è sempre facile apprendere questi segreti, mia nonna diceva sempre, in questi casi, che è questione di manico...
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