Passa ai contenuti principali

10 anni


Cara nonna,
10 anni fa tu mi dissi che non importava se morivi, non ti avrebbe pianto nessuno se non il nonno. E io mi ero messa a piangere subito, per dirti che non era vero, io ti avrei pianto ogni singolo giorno della mia vita. Ma tu non mi hai creduto. Tu non hai combattuto.
Sono passati 10 anni da quel giorno e io piango ancora ogni volta che ti penso. Non posso pensarti senza piangere, e allora faccio di tutto per non pensarti. Perché non posso piangere come il primo giorno dopo 10 anni.
 In questi ultimi 10 anni ho fatto così tante cose e non sai quanto ti avrei voluta vicina. Ti avrei voluta il giorno del mio matrimonio, ti avrei voluto raccontare del mio viaggio di nozze in Kenya fra gli animali che guardavamo insieme tutti i giorni su quark, ti avrei voluta alla mia abilitazione e anche al mio primo giorno di lavoro. Ti avrei voluto far vedere la mia casa e per te sarei stata una brava donna di casa, avrei trovato la forza di essere ordinata come tu volevi. Avrei fatto sempre le cose per bene se tu ci fosti stata. Ti avrei voluta fuori dalla sala operatoria tutte e due le volte che ho fatto il taglio cesareo. Ti avrei voluta vedere con le mie bambine, perché lo so, le avresti amate più di quanto hai amato me, perché sono esattamente come ti sarebbero piaciute. Avrei voluto vederti spingere la loro carrozzella e avrei voluto che oggi insegnassi alla Viki tutte le cose che sapevi, perché lei a differenza di me è buona, ha voglia di imparare, si meritava una bisnonna come te. Saresti stata ancora giovane dopotutto, avresti avuto solo 81 anni, e al giorno d'oggi sono davvero pochi.

Spero che tu sia in un posto dove mi puoi vedere, dove puoi vedere le mie lacrime. Perché sì sono ancora arrabbiata con te, dopo 10 anni, perché te ne sei andata.
Mi hai avvertita in sogno, me lo ricordo come se fosse ieri, l'immagine di te vestita in bianco e piena di luce non la dimentico, mi hai detto che finalmente stavi bene, eri guarita, e io avevo ragione su tutto. Però poi hai fatto in modo che io non sapessi più niente, un po' mi manca...

Sono convinta che tu mi guardi da lassù e in qualche modo mi proteggi e fai in modo che la mia vita sia il meno peggio possibile, ma quanto ti avrei voluta ancora qui, quanto vorrei parlare ancora con te, era la cosa più bella della mia vita, eri la mia migliore amica, eri colei a cui potevo dire tutto.

Prima o poi ci rincontreremo...

Commenti

  1. Commossa ... parole di dolore che raccontano di un rapporto stupendo.
    Un abbraccio <3

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Snow - Informer e il revival anni 90

Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...

Una buona scusa per visitare La Spezia: i Delfini...

Volete una buona scusa per visitare La Spezia e le Cinque Terre? I Delfini. E' tutta l'estate che si avvistano i Delfini nel Golfo, e io li ho visti personalmente due volte. Oggi alle 16e30 si sono spinti fino al molo Italia e la pagina Facebook Spezzino Vero (ormai un'istituzione) ha postato la foto ( lo trovi anche su twitter ). Questi avvistamenti non sono poi così rari e sono una buona ragione per venire in città e farsi una bella gita nelle acque del golfo.

Espiazione - Il film

Dopo aver letto il libro sono corsa a vedermi il film e devo dire che in questo caso non mi ha delusa. La trasposizione direi che è ottima, anche se lo sceneggiatore preferisce non narrare nello specifico la parte della guerra e il dramma di Robbie concentrandosi invece di più sull'elaborazione dell'errore di Briony. Alcuni personaggi perdono consistenza nel film rispetto al libro, come la mamma, e perde anche consistenza la famiglia e i legami familiari. Nel film è tutto concentrato tra Cecilia e Briony, tutto il resto è nulla. L'epilogo del film poi è diverso. Nella sostanza finisce nel medesimo modo, ma non nella forma. Nel film il libro viene pubblicato e Briony confessa, espia appunto, il suo peccato, mentre nel libro lascia questa possibilità ai posteri, non compie lei il gesto, il libro lo scrive ma non lo pubblica. A parte queste piccole differenze ho trovato il film molto bello. Anzi è una delle poche volte che rimango così soddisfatta di un fil tratto da un ...

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Matrimonio Reale in vista

Adoro i matrimoni reali. Più che altro per sbirciare i vestiti e per vedere a chi si ispirerà la sposa, visto che sono una storica della moda a tempo perso. In primavera avremo un Royal Wedding davvero speciale, Il 5° in linea di successione al trono Inglese potrà sposare un'attrice (Americana e Divorziata, Pace all'anima della povera Wallis Simpons) senza alcun problema. Certo Harry ha dato un sacco di problemi a Sua Maestà in passato e forse questo matrimonio è il male minore avrà pensato nonna Elisabetta. Harry non diventerà mai Re, questo è chiaro a tutti, però rimarrà sempre un Principe e il suo matrimonio sarà sempre una bellisma favola, per chi lo vive e per chi lo sta a vedere, come noi poveri mortali.   Che stile però il comunicato ufficiale... sa di tempi andati, ti riporta ad un mondo che pian piano sta scomparendo, quando le cose si facevano come andavano fatte, in maniera pubblica, quando ci si fidanzava, poi ci si sposava. Meno male che in Inghiletrra es...

Terra e Cenere

ho trovato questo libro sulle bancarelle dell'usato e l'ho letto tutto d'un fiato. Ha davvero poche pagine ma è davvero intenso. L', autore, Rahimi è nato a Kabul, ma è fuggito dall'Afganistan durante l'invasione sovietica. Questo è il suo primo romanzo, scritto nel 2000 da cui in seguito ha tratto un film. In questo momento il tema "guerra" mi tocca davvero da vicino e ogni libro che parla di distruzioni e di guerra mi parla in maniera davvero profonda, specialmente se affrontato da un'altra prospettiva culturale. Aprirsi ad altre cullture in questo momento è fondamentale.Apprezzarne la lingua, la cultura e la letteratura è la chiave del rispetto reciproco. Io conosco te e tu conosci me e insieme andiamo verso la connivenza e soprattutto verso il rispetto.

Berthe Morisot, La lettura

Spesso dimentichiamo le donne che hanno partecipato alle mostre impressioniste come Berthe Morisot e i loro dipinti. Per la mia serie di donne in bianco ho scelto questo dipinto in cui Berthe rappresenta sua sorella mentre legge. Le sorelle Morisot erano state educate come ogni fanciulla del tempo, con letture e anche insegnando loro a dipingere. Berthe farà poi di questo  "divertimento" il suo mestiere. Qui possiamo cogliere molto della vita del tempo: le gite fuori porta, le letture, ma anche l'orientalismo si può cogliere nel ventaglio posato sull'erba.

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

Vincent Van Gogh, donne che Raccolgono patate

Siamo abituati a vedere il Van Gogh che usa i colori brillanti, quello delle nature morte, dei paesaggi del midi, mentre non siamo per nulla abituati a guardare il Van Gogh "realista" quando ancora non conosce la pittura parigina e soprattutto Giapponese. Il Van Gogh realista che descrive la povera gente, i minatori, i mangiatori di patate e in questo caso le raccoglitrici di patate. Prive di ogni poesia, descritte con toni terrosi riceve su zappe e vanghe, con mani nodose e un piccolo cesto di patate da un lato. Povere in ogni cosa, anche nel loro raccolto.

Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...