Non so quanto sia bene frequentare i social, mettono un’ansia incredibile. Intanto circolano foto scattate ad hoc per far immaginare assembramenti ovunque, mentre poi sono solo distorsioni prospettiche che annullano le reali distanze. Però sotto queste foto false i leoni da tastiera danno il meglio di sé maledicendo il genere umano, seminando il panico.
Che dire poi della cura del plasma che è ostacolato dalle case farmaceutiche? Non so in questi giorni via whatsapp quanti di questi messaggi mi sono arrivati con tanto di recapito telefonico del medico che (fantomatico) che denunciava il complotto. Ma non basta Trump che propone di iniettare disinfettante? No, mi devo sorbire complottisimi ovunque.
Il complottismo più bello è quello che dice che stanno togliendo tutte le libertà per ridurci in schiavitù e per questo dovremmo opporci al vaccino in massa.
Più cerco di stare lontana da queste cose , più mi arrivano.
Io mi limito a stare a casa, rispettare le regole, e spero di concludere presto la mia esperienza di smartworking, 72 giorni sono un’infinità. Eppure il mio futuro lavorativo è affidato a proclami, perché di scritto c’e Poco, ovvero che la didattica a distanza è obbligatoria e che la scuola è chiusa. Poi tutto il resto è solo proclama, nulla di certo. Spero che almeno ci dicano come dobbiamo fare l’esame perché ridendo e scherzando manca solo un mese alla fine.
Commenti
Posta un commento