Algoritmi avevano previsto che questo libro mi sarebbe piaciuto. Gli algoritmi rimangono tali e spesso non hanno niente a che fare con i sentimenti delle persone perchè a me questo libro non è piaciuto per niente. Anzi, non mi piacciono i libri costruiti in questo modo, non mi piacciono le voci narranti diverse che si inseriscono e parlano con il loro punto di vista del protagonista e ne danno la loro versione. Questo modo di narrarare mi da proprio fastidio. Mi da fastidio avere chiara la scena solo a libro concluso. A me piacciono le storie con un chiaro inizio e una fine non quelle che si riprendono all'infinito. Ma è anche vero che se non leggi un libro brutto non saprai mai qual è un libro bello. Per me questo è un libro brutto.Sottolineo per me. Chi sono io per dirlo, poi.
Canova rappresenta in Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.
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