In 73 giorni non ne ho mai fatto parola, ma è arrivato il tempo. Possibile che il problema più grande degli italiani sia il campionato di calcio? Possibile che fra i mille problemi che ha l’italia Si parli sempre e solo di calcio?
Per me la soluzione più ovvia sarebbe quella di lasciar perdere, ricominciare a settembre. In uno stato in cui non si riesce a garantire l’apertura delle fabbriche e delle scuole dobbiamo sempre e solo pensare a come rimettere in moto il calcio? Siamo all’assurdo. Sicuramente lo stadio è stato uno di quei posti dove il virus è stato meglio veicolato e noi non vediamo l’ora di riaprirli? Non sono stati garantiti i tamponi ai malati ma li garantiamo ai calciatori? C’è qualcosa che non va.
Grazie al cielo mio marito si interessa pochissimo di calcio, e in casa non ne parliamo mai, a noi interessa lo sport praticato non quello guardato. Però mi da molto fastidio che si diano così tante priorità e soprattutto così tanta voce ad uno sport piuttosto che alla scuola, ai bambini e agli adolescenti di questo paese, i grandi dimenticati.
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