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Quello che ancora non sai di me


Come è noto tengo i libri di Virginia Bramati per i momenti difficili e vi starete chiedendo Artemisia che periodo di merda stai passando? Si esatto un bruttissimo momento, un po' come tutti, questo 2020 mette alla prova anche me poi ovviamente lo sto condendo con altre brutture che la vita mi riserva e quindi cerco di trovare sollievo e conforto nei libri di Virginia, che ahimè sembrano un po' sempre parlarmi anche se certe cose vorrei proprio non trattarle, ma anche il suo libro mi parlava di cose a cui non volevo pensare. E' proprio vero che i libri non ti arrivano mai fra le mani per caso, ma il suo stile brillante e spensierato mi ha messo il sorriso a fior di labbra.

Indirettamente Verate primeggia come luogo della felicità, anche se questo capitolo è ambientato tra Sirmione Milano e la Calabria. Verate è inclusa indirettamente perchè l'intreccio si svolge Nella Grande Villa sul LAgo di Garda trasformata in casa famiglia nel libro E se non fosse un segreto?  mentre qui l'intreccio si svolge altrove. LA protagonista è una prof di greco che passa al professionale, in un alberghiero... immaginate voi dal classico all'alberghiero... insomma la vicenda mi è nota ma in questo caso il salto le fa bene, perchè spesso al professionale chi ha la vera vocazione da insegnante si trova meglio che al Liceo. I libri salvano, sempre. Da ogni situazione. Leggere è meglio.

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Da qualche giorno anche la mia città ha la sua Sirena. La Sirena è una statua in bronzo donata alla Spezia dal Maestro russo Aidyn Zeinalov posizionata tra la passegiata Morin e il nuovo ponte Thaon di Revel, prprio davanti ai traghetti per le Isole e le Cinque Terre. LA scultura è molto bella, esposta in molti luoghi di pregio arriva sul nostro molo ad impreziosirlo e sono sicura che ben presto sarà un luogo adattissimo per i selfie di tutti i turisti che solitamente affollano la città. E' una sirena particolare perchè non ha la coda o sembianze da pesce, ma indossa costume da bagno, cuffia e pinne. Sembrerebbe pronta per farsi un bagno, magari si potesse! Ma le acque antistanti non sono proprio salubri! Anche se l'estate scorsa ho visto più di una persona tuffarsi proprio da quella posizione. Io e lei diventeremo amiche, lo so. Ci vederemo ogni giorno.

la fine dei permessi di maternità

Eh ci siamo... ho deciso a malincuore di tornare a lavorare. Stavolta non sarei mai rientrata e sarei rimasta con la mia piccolina sempre,  ma non si può. Dopodomani farà 6 mesi e io giovedì ricomincerò. Perchè giovedì e non lunedì? Perchè ho bisogno di ricominciare con calma, di una settimana ipercorta, di tastare la scuola prima di buttarmi a capofitto nella mia vita di prima. Ah "Vita di Prima"... quella ormai è andata, chiusa. Ora ho una nuova vita fatta di oggi, di tre bambine, di pochi sguardi indietro e tanti in avanti. Un nuovo cassetto di sogni, una salita da percorrere, perchè ho capito che la mia vita è così. Ho tanti sogni, ma devo iniziare a scegliere cosa conta davvero perchè gli anni davanti sì sono ancora molti, ma non sono propriamente infiniti. Del "prima" oltre che la casa mi rimane il lavoro su cui sono davvero indecisa. Vorrei cambiare perchè la mia attuale scuola è troppo lontana da casa e io voglio una vita a piedi, ma è quello l'indirizzo...

Il Cassettino dei Ricordi

Mi piace un sacco perdermi tra le immagini di Pinterest perchè escono cose che avevo dimenticato. Cose che una volta, negli anni 80 non ci sognavamo davvero di fotografare come questa boccetta di plastica che conteneva la pennicellina che la nonna custodiva nell'armadietto dei medicinali e mi metteva sopra le ferite. Non aveva data di scadenza. Esisteva. Era lì per le mie ginocchia eternamente sbucciate. Non ricordo una sola estate senza una crosta sul ginocchio, e invece le mie figlie hanno quelle ginocchia sempre lisce, come se le ginocchia rotte fossero appanaggio degli anni 80... E ora grazie a Pinterest e a internet il ricordo sbiadito della nonna che mi cura le ginocchia sarà qualcosa di più concreto.

Avanti un altro

Con la scuola ricominciano anche i programmi alla tv e quello che noi aspettavamo di più era proprio il programma di Bonolis, Avanti un altro. Cenando alle 19 ci fa compagnia durante la cena, ci lascia momenti in cui possiamo parlare fra di noi e invece ci sono momenti in cui possiamo ridere tutti insieme. In confidenza posso dirvelo non vedo l'ora di rivedere Bonolis. Adoro Bonolis. Sarà che sono cresciuta con lui dai tempi di Bim Bum Bam.... è come se avesse accompagnato la mia generazione attraverso programmi sempre adatti alla nostra età.

Abigail - Szabò

Ho conosciuto MAgda Szabò grazie ad un consiglio di Goodreads e sono proprio felice di aver conosciuto questa scrittrice Ungherese che ora leggo davvero volientieri. Questo è il secondo libro che scelgo dopo LA porta ma ho già acquistato L'altra Eszter, che prima o poi leggerò. Questo romanzo è davvero forte, l'ho divorato. Ci sono molti aspetti della seconda guerra mondiale che non ho ancora indagato e questo libro porta alla luce un episodio poco noto, infondo non guardiamo mai all'Ungheria, a stento sappiamo dov'è, mentre spesso ci concentriamo sulla Polonia e ovviamente sulla Germania. In questo romanzo la Szabò racconta la guerra dal punto di vista Ungherese, molti e anche lei stessa, non capirono la vera portata delle leggi razziali e di quello che stava accadendo nel paese. Magda Szabó, come tanti altri suoi contemporanei, non colse la gravità di quanto accadeva intorno a lei. Abigail è insieme un atto di accusa contro chi rimase in disparte e un ricono...

La fine delle ferie

  Oggi è il mio ultimo giorno di ferie e sono andata al mare per la quinta o sesta volta in tutta l’estate. Stasera finalmente mi sento bene. Il mare mi è mancato, questa lunga estate è solo stata un susseguirsi di giorni caldi senza riposo.  Voglio credere che oggi si concluda l’ennesimo ciclo della mia vita e dal 1 settembre parta qualcosa di nuovo. Vorrei lasciarmi indietro il covid, tutte le difficoltà che ha comportato quali solitudine, malessere fisico, difficoltà varie. Vorrei ripartire con qualcosa di nuovo. Nuove classi, perché più o meno saranno tutte nuove, le quinte le ho prese nel 2019 e non ho fatto in tempo a conoscerli che eravamo già in lockdown e poi c’è stata la mia maternità e insomma non so nemmeno chi sono. Voglio ricominciare dal lavoro e dal tempo per me stessa che in questi ultimi anni mi è mancato. Vorrei ricominciare con Livietta, quest’anno è stato durissimo e fatto di difficoltà. e visite, non credo che cambierà molto, ma vorrei pensare meno agli o...

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Oggi è la festa dei nonni. Io non ne ho più da 6 anni. Sul mio Comó c'è una foto dei miei nonni abbracciati e sorridenti, un po' giovani ma già nonni, come mi piace ricordarli. Ogni sera li guardo e chiedo loro la forza per andare avanti. Ci sono giorni in cui la nonna mi ha guardata storta perché non sono una buona casalinga, perché non mi impegno in cucina e tantomeno nelle faccende, perché sono disordinata. Ma ultimamente il suo sorriso è largo e comprensivo, perché  continuo ad essere una cattiva casalinga e sempre lo sarò, ma nel momento del bisogno mi sono dimostrata una donna forte, capace di prendermi tutta la famiglia sulle spalle e non mi sono tirata indietro. Non sono scappata, ho affrontato le avversità a testa alta e non mi sono lasciata deprimere. Insomma mi sono rivelata la donna che con fatica e determinazione lei ha cresciuto. Un giorno, prima di morire mi aveva detto detto che non le dispiaceva morire perché tanto non l'avrebbe pianta nessuno se...

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