Passa ai contenuti principali

Pop sugar reading challenge 2021


Anche quest'anno è uscita presso pop sugar la reading challenge. Mi ero detta che non avrei più partecipato perchè le mie letture sono casuali e non ho più voglia di redigere liste per leggere. Leggo e Basta. Peò poi ho letto i vari prompt e ho detto: ancora una volta!

Sotto riporto i vari prompt e mi impegno a scrivere qualcosa in merito, tanto non è detto che debba per forza leggerli.
Anche per il 2021 mi propongo di leggere 80 libri, se riuscirò ad andare oltre sarà tutto di guadagnato. 80 è una cifra che riesco a rispettare, andare oltre mi è davvero impossibile da preventivare. può capitarmi, ma è un impegno davvero gravoso.

come al solito in neretto i prompt che mi incuriosiscono...
quelli in rosa... boh mai sentito!


 REGULAR

1. A book that published in 2021
2. An Afrofuturist book
3. A book that has a heart, diamond, club, or spade on the cover
4. A book by an author who shares your zodiac sign
5. A dark academia book
6. A book with a gem, mineral, or rock in the title
7. A book where the main character works at your current or dream job
8. A book that has won the Women’s Prize for Fiction
9. A book with a family tree
10. A bestseller from the 1990s
11. A book about forgetting

12. A book you have seen on someone’s bookshelf (in real life, on a Zoom call, in a TV show, etc.)
13. A locked-room mystery
14. A book set in a restaurant
15. A book with a black-and-white cover
16. A book by an indigenous author
17. A book that has the same title as a song
18. A book about a subject you are passionate about
19. A book that discusses body positivity
20. A book on a Black Lives Matter reading list
21. A genre hybrid
22. A book set mostly or entirely outdoors
23. A book with something broken on the cover
24. A book by a Muslim American author
25. A book that was published anonymously
26. A book with an oxymoron in the title
27. A book about do-overs or fresh starts
28. A magical realism book
29. A book set in multiple countries
30. A book set somewhere you’d like to visit in 2021
31. A book by a blogger, vlogger, YouTube video creator, or other online personality
32. A book whose title starts with “Q,” “X,” or “Z”
33. A book featuring three generations (grandparent, parent, child)
34. A book about a social justice issue
35. A book in a different format than what you normally read (audiobooks, ebooks, graphic novels)
36. A book that has fewer than 1,000 reviews on Amazon or Goodreads
37. A book you think your best friend would like
38. A book about art or an artist
39. A book everyone seems to have read but you
40. Your favorite prompt from a past POPSUGAR Reading Challenge

ADVANCED
41. The longest book (by pages) on your TBR list
42. The shortest book (by pages) on your TBR list
43. The book on your TBR list with the prettiest cover
44. The book on your TBR list with the ugliest cover
45. The book that’s been on your TBR list for the longest amount of time
46. A book from your TBR list you meant to read last year but didn’t
47. A book from your TBR list you associate with a favorite person, place, or thing
48. A book from your TBR list chosen at random
49. A DNF book from your TBR list
50. A free book from your TBR list (gifted, borrowed, library) 

reply | flag *


Commenti

Post popolari in questo blog

Il primo giorno di scuola

  Stamattina tutti e cinque ci siamo svegliati e preparati per il primo giorno di scuola un po’ emozionati. Lo scorso anno scolastico è finito con il covid, Vittoria non è quasi mai andata a scuola e si è persa un po’ tutto del primo anno delle superiori. Questo è quasi un nuovo inizio, anche se conosce tutti, ma non hanno fatto in tempo a costruire i rapporti, le amicizie. Infatti al ritorno mi ha detto che molti ragazzi della spiaggia vanno a scuola con lei, infondo frequenta la scuola più grande della città e ci sta che il maggior numero di ragazzi (e ragazze) che incontra vadano a scuola li.  Rachele quest’anno inizia le medie e io sono molto preoccupata. Ha una voglia di indipendenza davvero grande e vorrebbe sempre fare tutto da sola. Io sono preoccupata perché la scuola che frequenterà è molto performante e ha dei professori molto esigenti, infatti io l’ho sempre chiamato ginnasio e non scuola media. Quella scuola di fatti era il più antico ginnasio della città e tale è...

I Puffi

Quando ero piccola guardavo molti cartoni animati, fra questi, i puffi. Mi piacevano, ma non mi ha mai appassionato la loro storia in sè, però mi piaceva averli e giocarci in casa oltre a guardare i cartoni animati. Avevo molti personaggi: Grande Puffo, Puffetta,  Forzuto e anche Baby Puffo che tenevo in una bacheca appesa al muro e poi tiravo giù quando mi servivano per giocare. Mi ricordo che a volte le barbie potevano trovare il villaggio dei puffi, alla faccia di Gargamella, che non ci riusciva mai. Ovviamente avevo anche lui e Birba. In questi ultimi due weekend passati a passeggiare nei miei boschi ho cercato con attenzione qualche Amanite Muscaria da fotografare, ma niente, non sono riuscita a trovarla. Eccola qua, in una foro trovata su google, non è facilissima da trovare nei boschi, l'ho visto pochissime volte, forse una o due, molto più semplice imbattersi in un porcino. Mentre ne parlavo con le mie bambine, Rachele mi ha fatto riflettere su una cosa a cui in 38...

I biscotti della nonna

  Alla nonna piacevano i dolci, in casa non mancavano mai le caramelle e tantomeno i biscotti che lei chiamava “pastìccini” che ovviamente offriva se qualcuno andava a farle visita. Spesso acquistava i tresor e io ne andavo matta. Solo oggi ho realizzato che non li fanno più. Non so quando sono usciti di produzione ma ormai fanno parte di quelle cose anni 80 svanite. Altro biscotto uscito di produzione che andava per la maggiore in casa della nonna era questo: Mi ricordo che acquistava sempre quello ai fichi. Anche questo biscotto non è più prodotto e chissà da quanto. Entrambi si trovano solo nei siti che ricordano i “favolosi” anni 80, ma sono solo ricordi. In compenso si trovano moltissime ricette per i tresor da fare in casa, ma in fondo basta guarnire un pavesino e il gioco è fatto. Ma oggi le persone vanno sempre in visita nelle case delle persone che conoscono o dei parenti? Ricordo che negli anni 80 i miei nonni ricevevano visite e le facevano. I mei genitori mai. Semmai fa...

Il fornello martinese

Sono stata a Martina Franca diverse volte nella mia vita ma sempre di fretta. Avevo già conosciuto il fonello martinese ma non avevo ben capito come funzionassero davvero le cose, mentre oggi ho potuto apprezzare la "macelleria con fornello" che non esiste da noi, purtroppo.  Tu compri la carne e la porti via già cotta, perché in macelleria hanno il fornello e possono cuocerla. Il fornello ovviamente è una specie di forno a legna dove la carne viene cotta con il calore e non sulla fiamma e nemmeno sulla brace. Rimane indipendente e cuoce solo con il calore. Io sono una carnivora ma la carne cotta sui fornelli di casa o in padella non mi piace granché mentre cotta a legna mi fa impazzire. Per questo sono innamorata del fornello martinese e se abitassi qui la macelleria con fornello sarebbe il mio negozio preferito. Voto per almeno una macelleria con fornello in ogni città,  altro che fast food!!!!! Se passate per Martina Franca non lasciatevi sf...

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

Capricci epici

Mia mamma mi ha sempre raccontato che da piccola facevo perdere la pazienza a chiunque con una serie di capricci che di volta in volta, di racconto in racconto hanno assunto dimensione epica. (Ma ne tralascio la narrazione ...) Vittoria non mi assomiglia fisicamente, ma e' una mia replica nel comportamento, tant'è vero che quando ci intestardiamo e' una lotta all'ultimo sangue. Nessuna delle due cede di un millimetro. Ieri visita al Disney Store di Milano. Avevo detto che lì poteva scegliere il regalo per il suo 5° compleanno (che sarà Giovedì). Conoscendo il negozio sapevo che avrebbe avuto l'imbarazzo della scelta. Anche se sapevo dove sarebbe ricaduta la scelta... infatti lei entrando aveva occhi solo per i vestiti da principessa corredati da ogni tipo di accessorio. Voleva il vestito da Cenerentola. Non mi sembrava il regalo adatto, quindi si è intestardita su un paio di sandaletti color oro (di Bella) con il tacco, che avevano anche un costo ...

Il Cassettino dei Ricordi

Mi piace un sacco perdermi tra le immagini di Pinterest perchè escono cose che avevo dimenticato. Cose che una volta, negli anni 80 non ci sognavamo davvero di fotografare come questa boccetta di plastica che conteneva la pennicellina che la nonna custodiva nell'armadietto dei medicinali e mi metteva sopra le ferite. Non aveva data di scadenza. Esisteva. Era lì per le mie ginocchia eternamente sbucciate. Non ricordo una sola estate senza una crosta sul ginocchio, e invece le mie figlie hanno quelle ginocchia sempre lisce, come se le ginocchia rotte fossero appanaggio degli anni 80... E ora grazie a Pinterest e a internet il ricordo sbiadito della nonna che mi cura le ginocchia sarà qualcosa di più concreto.

Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

Un Americano Tranquillo

Una sera non sapevo proprio che libro leggere e mi sono ricordata di una vecchia Challenge che proponeva un libro per ogni stato del mondo e questo era indicato per il Vietnam. Ambientato nel 1952 al tempo della guerra tra Francia e Indocina può essere consiederato un giallo. Ma come, tu eri quella che non li leggeva i gialli? Vero, non li leggo. Però capita che legga un libro dove venga ucciso qualcuno e di solito se nel libro viene ucciso qualcuno quel libro diventa un giallo. Poi io di solito apprezzo il libro per altri aspetti, quello sociale magari: un giornalista francese che arriva a Saigon e si trova un'amante che gli viene soffiata da un americano tranquillo che però vuole sposarla davvero. E se poi non fosse davvero un Americano tranquillo?  Pyle non lo era davvero, se no sarebbe rimasto in America.