Stanotte non ho dormito bene, ho fatto sogni strani. Stamattina alla radio la notizia della strage di Manchester, una bimba ad un concerto, a farne le spese bambini e adolescenti. Sono rimasta incredula nel letto, quasi non mi volevo alzare.
Ancora una volta.
Gente che si diverte ed ecco una bomba, una bomba sul nostro stile di vita, sulla nostra cultura.
Una volta le guerre erano cose da adulti, combattute in modo trucido, ma coinvolgendo il meno possibile la popolazione, poi la seconda guerra mondiale e i bombardamendi hanno esposto tutti, tutti si è bersaglio. E questa nuova guerra iniziata l'11 settembre 2001 e mai sopita è fatta di sporadiche azioni random in modo che nessuno si senta sicuro, soprattutto a casa sua. Non te la cerchi, vivi la tua vita e quando meno te lo aspetti sei sullo scenario di una battaglia. Una bomba , un camion contro la folla... cose rudimentali ma che uccidono, che seminano il terrore.
Così quando ci preparavamo per andare a Torino ho imposto alle bambine comode scarpe da ginnastica, non per camminare, ma per correre agevolmente in caso di pericolo. Non esagero, ormai è necessario essere pronti a tutto, in qualsiasi momento. Eppure a Torino mi sono sentita così al sicuro, cosa che invece non ho percepito durante le mie ultime visite a Milano, Firenze e Roma.
Mi viene da pensare a tutte quelle volte che hanno tentato di fare qualcosa e non sono riusciti perché il livello di attenzione era alto, perché i controlli erano serrati.
Sogno un mondo diverso, un mondo come una volta, dove era possibile sognare e fare in modo che i sogni diventassero realtà, un mondo dove si era liberi, un mondo dove si era capaci di capire....
Dovremmo diventare intransigenti, farci rispettare e smetterla di nasconderci dietro una libertà e una democrazia, che non esiste. Io sono disposta a sentirmi meno libera se questo servisse a farmi sentire più sicura.
RispondiEliminami convinco ogni giorno di più che la democrazia non esiste, che solo rispettando regole ferree saremo davvero al sicuro
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