Il primo settembre è il capodanno degli insegnanti che, per tutta la vita conteranno gli anni a partire dal primo settembre (come i romani) e mai dal 1 gennaio come i comuni mortali.
Per me oggi inizia un anno nuovo, il 4° di ruolo e il 13° di carriera. Oggi celebro anche il ritorno in cattedra dopo 3 anni di potenziamento, ritorno ad essere professoressa a pieno titolo. Non so descrivere cosa questo comporti per me, ma ecco un po' di numeri: 9 classi, circa 250 alunni tutti miei, tutti miei da non condividere con nessuno... tutti nuovi, tutti tra i 16 e i 20 anni, basta maledetto biennio. Una nuova scuola grandissima, tantissimi nuovi colleghi, tante vecchie conoscenze da ritrovare anche con un po' di impazienza.
Oggi ho formalmente preso servizio, ma solo da lunedì si comincia a lavorare, uff... io che sono così impaziente! Sono stata troppo tempo ferma che aspettare fino a lunedì mi pare troppo!
Anche se sono così entusiasta della mia nuova scuola, il mio cuore va ai colleghi dell'IPSIA, la scuola che ho lasciato in punta di piedi proprio ieri. Le cose non andavano per nulla bene e mi dispiace, sono molto legata alla scuola perchè la sentivo mia nel profondo anche se... l'amore e l'affetto non erano reciproci. Quest'anno molti sono stati trasferiti, altri come me sono andati via, mi spiace davvero essere andata via, vedo la scuola dalle finestre di casa e dover attraversare tutta la città per andare a lavorare un po' mi pesa, ma è importante la qualità del lavoro che si svolge nella vita, non potevo rimanere alle condizioni dell'anno scorso, sarei stata male. Ho chiesto aiuto e non sono stata ascoltata, ho capito di essere un peso e non una risorsa come credevo. Credevo di aver svolto un lavoro importante, ma evidentemente non era così.
Ma ora non voglio pensarci più.
Ho iniziato una nuova avventura, anche se un po' mi spaventa.
Devo fare in modo di soffocare alcuni lati di me, devo non essere troppo disponibile come a volte sono, devo assulutamente rimanere sulle mie e non mostrarmi troppo bisognosa di relazioni e buttarmi a capofitto nelle amicizie salvo poi rimanere subito bruciata.
Commenti
Posta un commento