Il primo libro della saga era molto più interessante, questo secondo è stato un po' più lento, Orm è adulto, torna ad essere contadino e soprattutto è Cristiano. I Norreni quando si convertono sono meno interessanti ai miei occhi. Preferisco di certo i rivoltosi e focosi vichinghi ai calmi normanni. RImane il fatto che questo è un bel libro di avventure dove ci sono moltissimi episodi che sono stati presi pari pari dagli sceneggiatori di Vikings e si riconoscono facilmente. Il personaggio stesso di Ragnar è modellato su Orm in certe puntate quasi si sovrappongono. Avendo visto prima la serie e poi letto il libro il confronto è stato ovvio.
Però la lettura è stata piacevole, e mi piacerebbe leggere altri libri del genere, anche se non so se sarò così fortunata nel trovarli ancora.
Però la lettura è stata piacevole, e mi piacerebbe leggere altri libri del genere, anche se non so se sarò così fortunata nel trovarli ancora.
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