Non tutti i libri possono piacere. Questo è uno dei tanti che non mi è piaciuto e che ho fatto fatica a leggere, succede e non mi vergogno a dirlo.
Credo sia finito il tempo delle letture bulimiche, credo sia finito il tempo dell'importante è leggere e che sia tornato il tempo di tornare a scegliere quello che mi piace leggere, anche se ho perso un po' la voglia di mettermi lì a cercare cose particolari che potrebbero piacermi.
Il protagonista è un sedicenne a cui viene affidato il compito di ritrovare il padrone di un cane abbandonbato per poi fargli una multa. Così il giovane si trova a ripercorrere le vie del padrone del cane e conoscere i contatti di questi. Una storia di ragazzi che si trovano impigliati in storie più grandi di loro e di adulti disinteressati alla vita e soprattutto disinteressati a loro.
Forse è il mio stato d'animo a necessitare di qualcosa di più leggero.
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