Bilancio lavorativo 2020

Dal punto di vista del lavoro questo 2020 è stato un anno davvero faticoso.

A differenza di molti ho conservato il mio lavoro e il mio stipendio per tutti i 12 mesi e mi rendo conto che non è una cosa da sottovalutare, anzi sono stata molto fortunata.

Ho però avuto davvero tantissime difficoltà lavorative: ho dovuto reinvetarmi, stravolgere la mia didattica, pensare a cose nuove e sempre diverse. Ho fatto almeno 100 ore di formazione per affrontare le nuove sfide della DaD e della DDI e non è stato per niente facile. Rimettersi a studiare, imparare tante cose nuove, inventarsiu da zero una nuova professionalità è stato davvero duro.

Come davvero duro è stato rispettare il diritto alla disconnesssione. Penso di aver lavorato almeno il doppio delle ore per cui sono pagata, penso di aver rinunciato almeno a 10 giorni di ferie e forse anche di più.

Nonostate questo quante volte ci siamo sentiti dare dei "fannulloni" da tutti. Probabilmente qualche collega ha saputo destreggiarsi con abilità e fare meno del dovuto, ma io personalmente mi sono data da fare dal primo giorno. E ora che siamo alla fine dell'anno non so neanche se e come potrà ricominciare la scuola o ancora una volta rimarremo a casa. E durante questa pausa natalizia ci stiamo dando fare per poter tornare a scuola, ma ho paura che saremmo fermati ancora.

La scuola non fa PIL e può essere fermata, peccato che i ragazzi ne stiano pagando un prezzo altissimo, i ragazzi fra i 14 anni e i 19, una generazione persa e allo sbando.

Speriamo che il 2021 porti almeno la scuola.

La scuola vecchio stampo, perchè quella della dad ci piace poco.

Commenti

Anonimo1 gennaio 2021 alle ore 19:54
I miei due nipoti di 12 e 9 anni stanno avendo conseguenze pesanti causa la didattica a distanza, unita a problemi di salute e di carattere. Io sono molto preoccupata. Atapo
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