Passa ai contenuti principali

ho perso la bussola - riflessioni di una lettrice


in questi ultimi anni ho seguito molte piste di lettura. Ho iniziato dalla letteratura Americana, per passare poi alle storie ambientate tra le due guerre a Parigi, ho seguito le tracce degli artisti in vari romanzi, poi ho divorato letteratura Young Adult, storie di vampiri, premi nobel, best seller, libri consigliati da amici e infine le readind challenge .

Oggi mi sono persa.

Avevo preso n quaderno per annotare i miei percorsi, per scrivere cosa avrei voluto leggere, ma alla fine si è trasformato in un quaderno su cosa avevo letto inframmezzato da vari appunti di lettura, che più che appunti sono glosse.

Poi il kobo pieno di titoli, la nuova libreria vicino al letto che strabocca di libri comprati d'impulso alle bancarelle dell'usato.

Sono proprio persa.

Credo che in questi giorni mi metterò al tavolo, comprerò un nuovo quaderno, metterò ordine nei miei appunti e redigerò una nuova TBR.

Intanto stamattina ho preso in mano una nuova saga di vampiri, Evernight di Claudia Grey. E come ogni volta che leggo libri del genere mi sale un po' lo schifo... la scrittura lascia a desiderare, ma quando leggo libri "alti" invece mi annoio. Sono veramente incontentabile in questo momento. forse perché ho perso le piste, forse perché leggo sempre la prima cosa che mi capita senza un filo logico mi trovo così insoddisfatta.

Commenti

  1. Ho guardicchiato qua e là e mi sono iscritta. Vuoi che sia anche per il titolo del Blog?
    Vienimi a trovare, se vuoi.
    maestra sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, il nome del blog è evocativo di un luogo molto importante per me, non sono una maestra...

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Les Nouvelles Meirveilleuses

Questa foto mi ha affascinata dal primo momento. è stata scattata Domenica 10 maggio 1908 Prix du Prince de Galles a Ippodromo di Longchamp. Dal romanzo Nanà di Zola sappiamo che le gare dei cavalli  sono il luogo per vedere ed essere visti. Improvvisamentee tre bellissime modelle entrano nel recinto con i loro abiti raffinati senza corsetto e con uno spacco che rivela uno scorcio di gamba, appena mascherato dal più leggero dei rivestimenti di mussola. Così fiere e imbellettate le tre modelle vengono soprannominate Les Nouvelles Meirveilleuses.  La stilista che ha creato questi abiti e una nuova moda? Jeanne Margaine-Lacroix, oggi praticamente sconosciuta.

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

Berthe Morisot, La giovane che indossa la calza

  E di nuovo Berthe che raffigura una giovane donna in una stanza, vestita di bianco, più che un vestito una sottoveste, visto che la giovane è ritratta mentre si mette la calza. Nessun erotismo, solo un gesto quotidiano, una routine nella solitudine di una stanza disordinata.

Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...

Hayez, Il Bacio

Oggi mi trovo ad aggiungere alla mia web gallery l'archetipo di tutti i Baci moderni, quello di Francesco Hayez, dipinto nel 1859. LA versione originale è la tela di mezzo. Mentre la prima e la terza furono dipinte dallo stesso Hayez sull'onda del successo della prima tela cambiando i colori per omaggiate meglio la nascente Italia, i colori delle vesti richiamano chiaramente i colori del vessillo Italiano, abbiamo verde rosso e bianco in grande evidenza proprio per sottolineare la portata patriottica del dipinto.  La prima tela celebra la Francia e l'aiuto che Napoleone III diede nelle guerre d'indipendenza, Infatti l'azzurro della veste di lei, il bianco dello sbuffo e il rosso delle calze di lui sono un chiaro riferimento alla bandiera francese, anche se il tema del dipinto è dedicato tutto alla nuova Italia che si sta facendo, ai giovani che credono in lei. Infatti il giovane sta salutando la sua bella pronto ad arruolarsi per la patria, su questa...

Berthe Morisot, La lettura

Spesso dimentichiamo le donne che hanno partecipato alle mostre impressioniste come Berthe Morisot e i loro dipinti. Per la mia serie di donne in bianco ho scelto questo dipinto in cui Berthe rappresenta sua sorella mentre legge. Le sorelle Morisot erano state educate come ogni fanciulla del tempo, con letture e anche insegnando loro a dipingere. Berthe farà poi di questo  "divertimento" il suo mestiere. Qui possiamo cogliere molto della vita del tempo: le gite fuori porta, le letture, ma anche l'orientalismo si può cogliere nel ventaglio posato sull'erba.

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

bacio alla Finestra, Munch

“Il bacio con la finestra” è un dipinto di Munch del 1892 conservato al National Museet for kunst di Oslo. Una coppia di amanti clandestini si baciano vicino a una finestra, nascosti al mondo esterno da una tenda. Al di fuori, pochi passanti e qualche vetrina illuminata. La pittura è carica di tinte macabre e realizzata con pennellate spesse. Le tinte fredde richiamano le atmosfere nordiche. Il dipinto fa parte di un gruppo di opere sul tema del ciclo della vita, della morte e dell’amore.

La stele di Hammurabi

Questa opera mi affascina da quando avevo 8 anni e non ha mai smesso di esercitare il suo magnetismo e il suo fascino su di me. L'ho vista e ammirata al Louvre e sinceramente me ne sono innamorata subito.  In verità mi piace tutta la civiltà mesopotamica e vi consiglio di andare qui per farvene un'idea più precisa.