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L’aria buona del giardino

 



L’avventura di molti blogger si è concretizzata in un libro, sono qui a raccontare quella di Atapo, che leggo su libero da quando è andata in pensione e si è data alla scrittura del blog. Quest’estate ha deciso di far uscire questo libro dove racconta la sua infanzia e la sua gioventù. La leggo da tanto, da quando è nata mia figlia grande ma in questo libro ho trovato molto di lei che già conoscevo ma altrettanto che non conoscevo. Ogni pagina è stata una scoperta, un brivido, un’emozione, spesso ho avuto la pelle d'oca. La sua scrittura è evocativa, ma allo stesso tempo intima, molto diversa da quella Atapo che negli anni ho imparato a conoscere nelle pagine del blog, una vera scoperta. 

Non voglio raccontare nulla, vorrei solo invitarvi alla lettura di questo libro che racconta la vita di una persona normale in una Bologna normale, travolta dalla storia, il dopoguerra, il 1968, la strage di Bologna. Pensare che anche mia nonna doveva essere lì in quel momento, ma perse il treno, Quasi come suo marito quel giorno percorse un'altra strada, a volte la vita fa giri strani....

Il sottotitolo è "la prima vita", spero che Renata Alias Atapo presto ci allieti con la sua seconda vita, anche se continuo a leggerla volientieri sul suo blog, uno dei pochissimi che ancora seguo con attenzione e passione.

Potete aquistarlo qui, oppure su Amazon!

Commenti

  1. Grazie! Mi hai commosso... Sono contenta di queste impressioni positive, spero che altri siano invogliati alla lettura e a scoprire Bologna, tempi passati e vite "normali". Atapo

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